Regia di Ishirô Honda vedi scheda film
"King Kong il gigante della foresta" diretto nel 1964 da Ishirô Honda,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta che mentre in un'isola del Pacifico, il dottor Nelson
lavora agli scavi archeologici che proverebbero l'esistenza di King Kong,
al Polo Nord il dottor Who costruisce una copia meccanica del gigante
per utilizzarla nella ricerca dell'elemento X, sostanza radioattiva di infinita potenza.
Nei piani di Who, il prezioso e pericolosissimo elemento andrebbe poi venduto
a Madam X che lo utilizzerebbe per ricattare il mondo intero.
Il Film prodotto dalla Toho si colloca al "Moster Movie",
ed è diretto dal padre di "Godzilla" Ishirô Honda,
che si misura con il mito di King Kong e realizza
una sorta di semi-remake del prototipo del 1933,
perché ha delle cose in comune ma anche sostanziali
diversità,ma lo ricordano molto.
Però da informazioni si è ispirato alla serie televisiva dei cartoni animati
di Jack Davis di produzione nippo-statunitense.
Comunque Honda disegna il famoso scimmione come
un gorilla buono che arriva a Tokyo e non fa danni,
ed è un amicone della assistente bionda Susan che la obbedisce,
ma soprattutto amico del genere umano,ma sopporta
poco la civiltà per il fatto che c'è sempre qualcuno
che vuole conquistare il mondo come il dottor Who,
personaggio cattivissimo con Madame X vogliono
al Polo Nord conquistare l'elemento X ance se dopo
quest'ultima si ravvede.
Da segnalare la buona direzione degli Attori dove
figurano:
Rhodes Reason-Akira Takarada-Mie Hama-Linda Miller-Eisei Amamoto-
Ikio Sawamura-Yoshibumi Tajima e Susumu Kurobe.
Invece nel Cast tecnico segnalerei gli Effetti speciali
di Eiji Tsuburayae la musica di Akira Ifukube.
In conclusione una scommessa di Honda di misurarsi
con il mito di King Kong riuscita per il coinvolgimento
della storia,e di inventarsi di far combattere il famoso scimmione con
un sua copia meccanica per una scena spettacolare che finisce
come il prototipo,insomma un Film del filone che
funziona,anche se Honda era il migliore a realizzarli,
e prese il bersaglio perché riscosse in Italia, quando venne
distribuito nel 1968 dalla Titanus, un successo così inaspettato
tale da incoraggiare la distribuzione a rimettere in circuito il primo
"King Kong" del 1933, ed i suoi "Nipotini" giapponesi.
Il mio voto: 7.
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