Regia di Fabrizio Bentivoglio vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Bentivoglio esordisce alla regia e lo fa con qualcosa da raccontare che va oltre le solite consuetudini; gli va dato atto che il suo approdo dietro la telecamera ha un suo significato.
Nel complesso non mi ha entusiasmato, ma la storia è comunque piacevole, quasi sospesa, l’atmosfera è rarefatta, viviamo la vita del protagonista come lui, quasi distaccato, un giovane che non crede nei miracoli, anche quando sembrano ormai prossimi.
Per questo ho trovato molto delicata e riuscita la parte finale ambientata nel milanese, la nebbia, la solitudine, la decisione di darsi finalmente da fare, perché i sogni difficilmente si realizzano.
Affascinante anche la visione della vita di provincia, con alcune macchiette accattivanti (bravi gli attori), tutti alla ricerca di un modo per sbancare il lunario.
Nel complesso un discreto film, forse anche di più, ma la parte centrale non mi ha coinvolto più di tanto e così le quattro stelle sono solo sfiorate, forse rimandate alla prossima occasioni in cui Bentivoglio si cimenterà alla regia.
Coraggioso e non banale.
VOTO : 6,5.
Un esordio alla regia non banale e piuttosto ispirato.
VOTO : 6,5.
All'esordio, prova ababstanza significativa.
VOTO : 7.
Nelle caratterizzazioni è sempre notevole.
VOTO : 7.
Macchietta quasi perfetta.
VOTO : 6.
Soddisfacente.
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