La recensione su Lezioni di cioccolato

Ancora non ho capito se questo lungometraggio è un film con un product placement talmente continuo da essere sfiancante oppure sia uno spot voluto dallo sponsor(che non nomino per dispetto) intervallato da brani di cinema....perche'mai come questa volta è difficile distinguere tra sequenze girate dal regista per l'economia del racconto o semplici inquadrature passive delle opere dello sponsor solo per far contenti i finanziatori.Anche se l'operazione a mio parere è poco riuscita siamo sicuramente un gradino sopra ai vari cinepanettoni che infettano contagiosi gli schermi cinematografici italici.Ma detto questo la realizzazione è quanto meno discutibile e a volte ai limiti del delittuoso.Sono perpetrati due delitti in questo film:il primo è non sfruttare una citta'bella come Perugia che qui si vede poco e male,la citta'sede di Eurochocolate è trattata peggio della periferia di una qualsiasi metropoli, mentre la fabbrica della Perugina è inquadrata con ogni mezzo e artificio e con una profondita'degna quasi di una visita ginecologica.Il secondo è sprecare parte consistente del cast in ruoli troppo marginali per essere incisivi:parlo soprattutto della Scaattini,quasi ridotta al silenzio e di Pannofino che ha una discreta verve ma qui serve solo la sua ipercinesi vocale.Non parliamo poi del personaggio da filosofo del cioccolato interpretato da codino Marcore'....ai limiti del ridicolo involontario.La storia potenzialmente ha uno spunto valido:si parla di cantieri edili rischiosissimi per chi ci lavora perche'l'imprenditore deve risparmiare su tutto(tema su cui si potrebbe aprire robusto dibattito) e si orchestra uno scambio di persona che sulla carta doveva fare faville in realta'strappa appena qualche sorriso e non è neanche colpa degli attori(Argentero in fondo se la cava pure mentre la Placido sta scendendo una china pericolosa verso la mediocrita'guittesca)ma è proprio una questione di manico.Si cerca di incanalare la storia sui binari stantii della commedia sentimentale invece di insistere sullo scambio di persona....e la storia d'amore tra i due non suscita emozione,è meccnica e irrita perche'si cerca di colorare inutilmente il personaggio di lei che non ha tutte le rotelle a posto....e poi lasciamo perdere tutte quelle sequenze bucoliche di riporto....

Su Neri Marcoré

siamo dalle parti del ridicolo...involontario

Su Violante Placido

piu'va avanti e piu'peggiora...quasi pronta per un film di Zampaglione

Su Hassan Shapi

fa sorridere

Su Luca Argentero

si sforza e risulta pure simpatico...

Su Claudio Cupellini

secondo me l'ha girato un manger dello sponsor