Regia di George Hickenlooper vedi scheda film
VOTO : 6.
Pellicola guardabile, ma che soffre di tutti i limiti che spesso affossano i biopic, ovvero un indice di prevedibilità elevato (pur non sapendo nulla del personaggio) ed una certa didascalia di fondo.
In ogni caso anche un pò sbilanciato; più coinvolgente la prima parte, quando la nostra "factory girl" (una Sienna Miller che dimostra di non essere solo bella) entra in contatto con il mondo sopra le righe ed alternativo di Andy Warhol.
Qui abbiamo alcuni momenti ben rappresentati e comunque affascinanti (i filmini di Andy, il mondo di persone stravaganti che giravano intorno alla sua figura, le feste, la droga e l’alcool nelle loro eccezioni “positive”), poi però, quando il clima vira verso un dramma fatto di droga e solitudine, la vicenda perde un pò di mordente, fino ad un epilogo un pò troppo sbrigativo dove il regista non ha certo mostrato un tocco personale o particolarmente convincente.
Efficaci, ma non ci voleva un genio, invece i titoli di coda, con le testimonianze di vita di alcune persone che hanno vissuto il rapporto inscenato.
Film dunque abbastanza ordinario, qualche spunto interessante, ma anche qualche momento un pò noiosetto.
Altalenante.
VOTO : 6.
Qualche bello scorcio dell'universo Warhol, in generale pulito, ma non riesce ad incidere nei momenti chiave.
VOTO : 6,5.
Prova nel complesso convincente.
Oltre che bella dimostra di poter fare qualcosa di più.
VOTO : 6.
Sufficiente, ma poteva fare di più.
VOTO : 6.
Tutto sommato dignitoso.
VOTO : 6+.
Abbastanza fresca e spontanea.
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