Regia di David L. Cunningham vedi scheda film
L'Harry Potter dei poveri contro Ibrahimovic.Così imparo a fidarmi delle opinioni altrui:a volte conviene.Questo filmetto tratto,dicono,da una serie di libri di successo può essere preso ad esempio su come NON si devono fare film fantasy.Perchè se uno è abituato a un fantasy di un certo spessore,perlomeno tecnico,qui ci fa la figura di un tonno impigliato nella rete.Qui l'aria è molto derivativa e molto modesta come se ci trovassimo a una di quelle storie di Harry Potter che furoreggiano in Cina(dove sono già arrivati al dodicesimo/tredicesimo romanzo,come dire l'arte del tarocco,giuro che è tutto vero)La cosa principale che salta all'occhio è il deficit del comparto tecnico in cui gli effetti speciali sono affidati perlopiù alla computer grafica e gli scenari naturali inglesi non è che appaghino proprio l'occhio,sono anche loro usati al risparmio.Alcuni componenti del cast poi danno irrimediabilmente da pensare:a Eccleston lo conciano come Ibrahimovic,pinna in faccia compresa,ma quello vagamente sgarrupato della pubblicità di Mediaset premium che piuttosto che guardare la Thurman(che però qui dà più l'idea della massaia di Piccianello,col suo vestitino che cerca di coprire il fianchetto largo e i tacchi alti uno sproposito) che gli zampetta intorno preferisce guardare nel vuoto con due occhiaie nero pece che fanno pensare chissà a quale pratica autoerotica.Poi c'è la deliziosa altrove(Six feet under) Conroy qui ridotta a una specie di Mary Poppins con l'occhiale di moda e infine la faccia da hooligan fuori tempo massimo di Ian McShane che a occhio preferirebbe più sbevazzare al pub con la sciarpa dei Red devils al collo piuttosto che recitare in questa ciofeca.E il protagonista?Eh si c'è pure un protagonista,un ragazzetto amorfo quanto basta,talmente amorfo che si confonde con la carta da parati, che scopre di avere più poteri di Spiderman ma ancora non ha capito che i superpoteri si consumano e soprattutto che non è in grado di lanciare ragnatele.La storia è a grado zero di complicazione così non scontentiamo nessuno,questo gran settimo figlio di gran settimo figlio deve impedire che le tenebre attanaglino il mondo(più di ora?Più di così è quasi impossibile)e quasi non facendo apposta(ci mancava solo che si scusasse con Eccelston/Ibrahimovic)ci riesce anche misteriosamente perchè ho cercato di capire ma non sono riuscito a cogliere il momento decisivo visto che era un continuo ripetere "Dammi i segni" da parte di quasi tutti i personaggi del film,un vero e proprio noiosissimo tormentone.E si ritrova pure un fratello gemello sul groppone,come lui ma con una parrucca di stoppa in testa.Quando si dice avere tutte le fortune....E questa è una delle preziose prime visioni top del mese di dicembre SKY...e adesso aumenta pure il prezzo....me tapino!!!!
irriconoscibile conciata come una Mary Poppins
faccia da hooligan fuori tempo massimo
praticamente un sosia di Ibrahimovic
tanto anonimo da essere quasi trasparente...
regia sospetta che cerca di mascherare le magagne
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