Regia di Claudio Risi vedi scheda film
Commedia sterile e insulsa. Fa solo sbadigliare.
Commedia banale, poco ispirata e neanche tanto ben interpretata, che sulla falsa riga di un cinepanettone, non diverte granché.
Incomprensibile il suo successo al botteghino all'epoca della sua uscita.
La trama è scontata in molti punti e ha dinamiche noiose. Soprattutto verso la seconda parte perde ritmo e inventiva.
Biagio Izzo e Anna Maria Barbera strappano sempre un sorriso, però rivestono ruoli insipidi sul set. Boldi e Salvi, per quanto siano meno pagliacci del solito in questo caso, si rivelano comunque inefficaci e pesanti mentre cercano di fare ridere. In realtà, il loro stile comico ha stufato esaurendo ogni risorsa. E come ciliegina sulla torta, nel cast c'è pure Victoria Silvstedt, irritante e inguardabile come sempre insieme ai suoi chili di plastica.
La messa in scena è un tantino inconsistente e svogliata, i dialoghi trascurabili e le vicissitudini amorose di alcuni personaggi, invece di intrigare e intenerire, appaiono fredde e sanno di già visto. Non lasciano niente. La recitazione lascia a desiderare, i protagonisti non hanno alcuno spessore.
Belle soltanto le ambientazioni caraibiche, ma la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Monotonia allo stato puro.
Un'opera in definitiva sterile e inutile di cui si poteva fare a meno.
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