Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Aspettavo con trepidazione questi ritorno al thriller\horror di Pupi Avati,che in passato ci ha donato bei film del genere come Zeder ,L'Arcano Incantatore ed una perla assoluta,quel mitico LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO che ad oggi resta il miglior film del nostro.
Insomma,ero fiducioso verso questo film,sono andato al cinema covinto di vedere qualcosa di diverso o perlomeno interessante a livello narrativo,ed e che invece e' esteticamnte piu' vicino ads un thrillerino per la tv della Showtime.
Sin dalle prime battute si nota come il reparto tecnico sia curato,ma come l'atmosfera,la tensione e tutte le 'doti' filmiche che dovrebbero fare alzare le quotazione del thriller sono assenti ingiustificati.
Avati mette insieme un cast poco credibile,fatto di vecchie glorie americane - Burt Young,Treat Williams ,entrambi superbolliti -,di volti sfigurati dalla plastica facciale - Sydney Rome e' orribile... - e di facce che col cinema ci combinano davvero poco - si veda la bona ma inutile Yvonne(nonelarai)Scio'- .
La Morante poi e' a tratti insostenibile,con le sue mossette e le sue urla da menopausa.
Cio' che comunque manca veramente al film e' una sceneggiatura forte - e di conseguenza di messa in scena - ,che non metta insieme mille cliche',ma che magari cerchi una strada lineare e senza forzature verso un gotico che al nostro regista sta(va) a pennello.
Il regista di Balsamus stavolta non becca il bersaglio,per colpa di uan storia non coinvolgente,di un uso eccessivo delle ellissi e per la completa mancanza di ritmo e suspance.
Deludentissimo il finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta