Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Il cimitero dei vecchi elefanti ovvero balene sull'arenile:vedendo questo film le cose che per prima mi sono venute in mente sono quelle scene tragiche in cui le balene non si sa perchè si impantanano vicino alla battigia per poi morire se non sono riportate in mare aperto.Qui è impressionante il numero di vecchie glorie o più semplicemente disoccupate cariatidi che vengono impiegate:la Tushingam o la Rome che sembrano prese di peso da qualche pellicola di Fellini,attori che associamo ad altri personaggi serializzati(Burt Young) o attori in abiti talari troppo strani per essere veri(Treat Williams).E poi il colpo di grazia:nel bel mezo dell'Iowa ci mancava solo l'operaio che parlasse con un riconoscibilissimo accento toscano.Per il resto il film è un carrozzone del deja vu,vorrebbe rispolverare la tradizione del gotico ma serve solo ad avere maggiori rimpianti per qualcosa che avrebbe potuto essere e non è diventato.Una delusione fortissima per un film che sembra quasi una brutta scopiazzatura delle ultime criticabili opere di Argento....e stavolta anche gli effetti speciali sono più fastidiosi che altro....
con un collo taurino come il suo fare il prete....
anche lui riesumato dalla sua comoda tomba
è rimasta tutta occhi....
non incisiva al massimo.....
abbastanza immota come regia
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