Regia di Ben Affleck vedi scheda film
strano come un bambocciolone inespressivo come ben affleck, mi diventi più simpatico dopo un film forse incompiuto ma comunque bello come hollywwodland(la preistoria di hollywood)e ora questo film da regista. movimenti fluidi e chiari o per dirla alla canova, classici vivaddio, della camera permettono anche un testone come me di saltarci fuori da questo losco ingarbuglio. e losco è proprio il caso di dirlo. fino a dove ci si può spingere per il bene di un innocente? ci si può mettere nelle vesti di giudice supremo e decidere per gli altri? chi controlla che il giudice supremo autoproclamatosi agisca bene? sono mica domande da poco quelle che che lo scrittore e gli sceneggiatori hanno deciso di porre al pubblico. soprattutto perchè comunque al pubblico viene lasciato l'arduo compito di darvi delle risposte o la risposta. come in un thriller lo svolgimento è ingarbugliato, ma alla fine una volta scoperto, il chi-l'ha-fatto-e-perchè, come il protagonista si rimane un pò a disagio alla presenza della creatura. come se la creatura potesse con gli occhi dell'adulta che diverrà, giudicare il tuo operato e quello che tu hai pensato meglio. proprio non male, poi con un gigante come ed harris ancora un gran bel omino(dio la amy madigan sembra sua nonna!!!)e attore da paura e una amy ryan sboccata e sfatta da calci nel culo, il film scorre più fluido. casey affleck a tratti ricporta all'inespressività di familia.
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