Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Ben Affleck non rientra nella cerchia dei miei attori preferiti - lo ho appena visto in 'Pearl Harbor' una settimana fa e la sua prova non mi ha entusiasmato - ma, 12 anni fa, in coppia con Matt Damon aveva scritto 'Will hunting' e si era addirittura portato a casa un Oscar. Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio (aveva già diretto nel 1993 un corto dal curioso e lunghissimo titolo, letteralmente traducibile con 'Ho ucciso mia moglie lesbica, l'ho appesa ad un gancio per la carne ed ora ho un contratto di tre film alla Disney') e, a mio avviso, fa centro. La storia, tratta dal romanzo omonimo di Dennis Lehane - dal cui ultimo romanzo Martin Scorsese ha tratto 'Shutter Island', che uscirà l'autunno prossimo - è cosceneggiata da Affleck e Aaron Stockard, ed è ambientata, come del resto 'Mystic river', nei sobborghi di Boston e riguarda la scomparsa di minori. Il ritmo è buono per tutta la durata del film, con due momenti in cui il caso sembra 'risolversi' ma invece è quasi una sorta di cambio della prospettiva. La regia, mi sembra più debitrice del noir, sia per le situazioni mostrate e sia perché nessuno dei personaggi è veramente quel che sembra. Buona la direzione del cast, con Casey Affleck, Morgan Freeman, Ed Harris e, anche se in una piccola parte, Amy Ryan. Che sia questo l'inizio di una brillante carriera di filmmaker? Vedremo. Voto: 8.
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