Regia di Roberto Faenza vedi scheda film
Polpetta televisioneggiante con carrellata di caratteri spiacevoli, evidenziati a grosse linee, ed un accavallarsi di eventi dal taglio megliogioventista che poco hanno concesso allo sviluppo di personaggi dalle inclinazioni spesso solo macchiettistiche. Si sorvola superficialmente sulle intemperanze del potere ecclesiastico ed i suoi riciclaggi camaleontici post unita' d'Italia, in un periodo delicato di reidentificazione delle egemonie. L'epopea degli Uzeda, famiglia catanese al centro della storia, ci offre uno spaccato cinico e dilaniante e riflette su corsi e ricorsi ma senza entrare nel merito, lasciandoci spettatori non coinvolti. Il monito ed i riferimenti ai nostri tempi sfumano senza pungere. Un discreto Buzzanca si lascia preferire allo sconfortante Preziosi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta