Regia di Adriano Celentano vedi scheda film
Uno vede che il film è di Celentano ed allora lo ignora. No, è un film diverso dalle sue solite commediacce (dirette spesso da Castellano & Pipolo), il film è totalmente suo, la regia, le musiche...sì, è un film musicale. In quel periodo la sua musica faceva un pò pena, diciamolo, ma in questo film non tutto va storto. Il solo fatto che Celentano si creda Dio o Cristo...non è un'idea tanto malsana, visti poi i suoi programmi televisivi davvero originali. Un film da vedere, per la sua stranezza.
Celentano si crede di essere Cristo, inizia a predicare la sua musica, ma alcuni vogliono che sia zittito o fatto fuori...
Sufficiente, niente di straordinario.
E' un film da vedere almeno una volta nella vita, per stranezza, per la storia religiosa..ma meriti cinematografici ne ha ben pochi. Quindi...farei un altro film!
Trascurabile la sua interpretazione (?). E' un personaggio che viene dalla tv e Celentano a fatto un gravissimo errore a chiamarla per il suo film. Si nota la sua impreparazione.
Era quasi naturale che Adriano chiamasse a sè sua moglie, che si trova a suo agio nel film. Non è un'attrice neppure lei, e non è neppure il centro della storia. Ma va bene così, quel poco che fa lo fa bene.
Il fulcro del film: Dio, Cristo, colui che divrebbe salvare l'umanità...con le sue canzoni e con i suoi messaggi di pace. Il film Celentano l'ha continuato...in televisione, con i suoi proclami animalisti e pacifisti. Per fortuna la musica è migliorata di parecchio. La sua recitazione è ridondante, alla "Celentano".
La regia è di Celentano, un gradino in più di chi l'ha diretto nei vari BISBETICI DOMATI. Valorizza naturalmente l'attore protagonista del film, acora una volta lui. Non è un gran regista, diciamolo. Ma in questo progetto ci crede totalmente. E' per questo che molti tratti visionari sono davvero preparati con cura e ben riusciti.
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