Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
I Vanzina cercano di variare la comicità tipica del loro repertorio, ma invece che sorprendere falliscono dimostrandosi incapaci di sfruttare bene i buoni spunti della trama. E' un film ambientato nel futuro che però non intriga mai veramente in nessun momento. Il primo tempo non è malaccio ed un pochino coinvolge e forse strappa una o due risate, ma il resto sa di aria fritta ed annoia pure perdendosi in una serie di situazioni nonsense. E' una storia decisamente ridicola ed appena abbozzata, senza nè capo nè coda e spreca un cast ricco di piacevoli presenze in un'impresa che non vale la spesa. Alcune gags fanno proprio pena per come sono squallide e la presenza di Jonathan Kashanian, che in questo caso esibisce una subdola autoironia che non diverte, peggiora solo le cose. Neppure le sfumature grottesche ed i vari dialetti che vengono parlati hanno una minima utilità o influenza che riesca a dare maggiore spessore a questa sterile satira sulla grossolanità della società italiana. Sconsigliatissimo, un film da dimenticare perchè è davvero una perdita di tempo guardarlo.
Perfino con degli spunti interessanti è riuscito a realizzare un film alquanto scadente.
Come comico secondo me è negato. Lui e la sua orribile parlata da terrunciello non mi hanno mai fatto ridere, anzi...
Irrilevante.
La solita. Nulla di che.
Simpatico e sprecato.
Discreto.
Nulla di che, a me non piace.
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