Regia di Lee Tamahori vedi scheda film
Ordunque, a mio parere, per godersi questo film, come ho fatto io, bisogna lasciar perdere situazioni realistiche o razionali. Gli errori logici sono una cifra, evidenti, ed è inutile tornarci. Perciò, essendo di bocca più buona, uno se lo può gustare, fino al finale, che in effetti è debolissimo e troppo orientato a un sequel.
E poi Nicholas Cage, al di là dei capelli tinti e assurdi, stavolta mi è pure simpatico. La storia prende un sacco e la Jessica Biel, come sempre, è un gran figone paciarotto.
E perciò mi arrischio a dare un 7, sicuramente eccessivo, ma per un’ora buona mi sono proprio divertito.
Cage candidato ai Razzie Awards, come peggiore attore, la Biel, per la peggiore attrice non protagonista… ma i Razzie, si è capito, mirano molto a fare scalpore, più che a punire il giusto. Comunque vinsero (si fa per dire) Eddie Murphy e … Eddie Murphy! Il film poi, per le oscure ragioni del mercato, è stato un flop. Nel senso che ci sono film decisamente più schifosi e ributtanti, che invece fanno soldi… Mah.
Molto funzionale al racconto, va bene
Dai qua non è malaccio, capelli a parte
Dura e cattivella, brava e credibile
Topona da paura, sa pure recitare, avercene
Il vecchio bacucco trova la sua particina.
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