Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Poverino Jason Bourne sono tre film che lo inseguono senza requie e va a finire che lui non sa neanche perchè.Lui vorrebbe scomparire magari vivere su un isola tropicale e invece lo inseguono e lo fanno arrabbiare.Rispetto al secondo capitolo non ci sono soverchie novità.La ricetta viene ripetuta con successo.La grammatica cinematografica è assai elaborata e raffinata,il montaggio ipercinetico aggiunge l'adrenalina nei vasi sanguigni e testosterone nei muscoli gonfiati.L'intrattenimento è di alto livello anche perchè la regia di Greengrass è di buonissima qualità,è raro trovare registi così bravi e dotati che girano blockbuster action thriller dai tempi di John Woo.In più Bourne conserva sempre quell'aria da personaggio in cerca d'autore perchè ha sempre un certo grado di perplessità riguardo a quello che lo circonda.E la vendetta,tremenda vendetta nella alma mater New York sembra la cosa giusta.Soprattutto perchè lo spettatore tende sempre a identificarsi col Davide che va contro il gigante Golia,qui rappresentato dal dedalo di uffici statali e organizzazioni paragovernative che vogliono solo farlo fuori.Bidsogna però ammettere che qui il Davide rappresentato da Bourne non sembra così sprovveduto e indifeso.Si sfiora l'overdose di inseguimenti ma la ricetta pur nei limiti di un intrinseca ripetitività è gustosa e ben guarnita.E gli incassi danno ragione alla saga.Avremo il quarto Bourne?Non so,sarebbe meglio chiudere lasciando un bel ricordo e fare di meglio diventa veramente difficile.Ma,d'altra parte ci sono ancora molti,troppi quesiti a cui ancora si è data risposta....
regia di ottimo livello
bene come al solito
efficace
ok
non male
ottimo
se la cava bene
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