Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Tranne la pellicola del suo esordio come regista, "L'amico del cuore", per Vincenzo Salemme, che al teatro fa regolarmente il pieno (con merito, per quanto posso testimoniare), il successo non è arrivato copioso: fece quindi effetto questo "Sms", che risultò essere uno dei film italiani più visti nel 2007, una commedia che fece mettere prontamente in cantiere il successivo "No problem", che vedeva,l'anno seguente, riabbinarsi i nomi di Salemme e Giorgio Panariello, ma con esiti commercialmente più modesti. Per quanto riguarda la trama, non ci si scosta dal meccanismo della pochade innescata dagli equivoci, che dato l'avanzamento della tecnologia, anche nel campo di corna e stato di libido, parte da un sms inviato alla persona sbagliata, però al momento giusto. Salemme ha il difetto, come del resto lo ha Pieraccioni, di prendersi un attimo troppo sul serio quando si pone in veste di seduttore, Panariello gli tiene braccio con abilità, una volta tanto, e le belle Luisa Ranieri, un fascino d'altri tempi che fa ricordare talvolta la Mangano, e Lucrezia Lante della Rovere, la quale ha guadagnato in appeal con lo scorrere degli anni, sono credibili. Certo, la trama è cosa pochina davvero, qualche sorriso viene suscitato, e per arrivare al prevedibile scioglimento finale,con tanto di preteso colpo di scena in realtà piuttosto intuibile, non si evita qualche tempo morto:ma nel complesso della filmografia dell'attore e regista napoletano, c'è da lamentarsi meno del solito.
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