Regia di Oliver Hirschbiegel vedi scheda film
Il miglior film sull'argomento. Amo Nicole Kidman.
Inutile fare il confronto con il film di Siegel, che è un film diverso di un'epoca diversa. Così come è inutile il confronto con gli altri remake, prequel e sequel sull'argomento, magari anche pregevoli. "Invasion" è un film nuovo e, a mio parere, il migliore sull'argomento "Body Snatchers" lanciato nel romanzo di Jack Finney del 1956. Prima di tutto: io amo Nicole Kidman, per cui prendete questa recensione per quello che è, cioè quella di un fan assolutamente parziale. E' un film particolare, nel ritmo, nella fotografia, nei dialoghi, nella suspence. Purtroppo non conosceremo mai l'originale portata del lavoro originale del regista Oliver Hirschbiegel, perché la Warner incaricò il duo Wachowski e il regista James McTeigue di modificare il montaggio finale del film per dargli un ritmo più serrato; il film rimane comunque caratterizzato da una certa atmosfera, non stardard e non hollywoodiana. Alcune trovate sono inedite e sinistramente affascinanti, come l'aggressivo metodo di infezione diretta utilizzato dai già "posseduti". La presenza di un bambino, che in altri film di fantascienza ho sempre giudicato superflua e ridondante, qui è ben coordinata e sapientemente dosata. Nel finale, e questa è la cosa che più mi è piaciuta, aleggia una certa sensazione di finzione, un'atmosfera strana ed equivoca, tanto da far dubitare se davvero sia un lieto fine o, al contrario, sono tutti felcii perché tutti posseduti. E in questo Hirschbiegel è stato geniale, tanto che (forse) i rielabolatori della Warner nemmeno se ne sono accorti e l'hanno lasciata correre.
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