La recensione su L'abbuffata

di bradipo68

4 stelle

La faccia deteriore del nuovo cinema italiano.Per quanto mi riguarda quasi un concorrente alla pari per arroganza a Il regista di matrimoni di Bellocchio.Naturalmente è solo una mia opinione.I tre ragazzotti che cercano di fare cinema sembrano degli alieni nel mondo di celluloide e allora sorge il dubbio:ma come può essere verosimile che tre brancaleoni come questi,che conoscono a stento che cosa sia un film o un regista,possano fare un lungometraggio?In una nazione come la nostra dove vai avanti solo per nepotismo o per avere gli appoggi politici giusti?Più che un dubbio è una certezza che è impossibile.E'irritante e se siamo solo all'incipit c'è poco da stare allegri.E infatti il resto non è assolutamente nulla di meglio.Solo una collezione di quadretti ipocriti e falsi come una moneta da tre euro,con un ottimismo assolutamente fuori luogo.La cosa che stupisce è vedere gente come Abatantuono,Frassica e Depardieu mentre non meraviglia vedere lo stesso Calopresti in una parte autoincensatoria e la sfilata di sue ex fidanzate .Anzi forse Depardieu lo giustifico:si vede solo indaffarato a ingurgitare più materiale alimentare possibile con effetti all'apparenza deleteri.Calopresti si ritaglia una parte molto vicina alla realtà con annessa comoda autoassoluzione.E poi vogliamo parlare del quadretto idilliaco che si dipinge del sud(anche se onestamente Diamante è veramente un bel paesino)oppure il ritratto idelaizzato che si fa della Roma in cui si fa il cinema?Assolutamente da codannare,come da condannare il continuo citare autori del passato magari di importanza a cui quella di Calopresti non è paragonabile,non ultimo il buon Ferreri citato nel titolo.Film affetto da veltronismo acuto?Boh non so,sicuramente la melassa viene sparsa a piene mani ma forse non è tutta farina del sacco veltroniano.Però questo film ha in comune con molta sinistra italiana l'assoluto distacco dalla realtà:volano entrambi sulla nuvoletta....