Regia di Kevin Lima vedi scheda film
spinto dall'entusiasmo, do questo film un buono, anche se non sono riuscito a vederlo finire. un film che sa prendersi in giro, ridendosi addosso, con quell'inizio a cartoni animati che fa presagire il peggio. ma poi ecco che la regina malvagia regina per riuscire a tenere il potere e impedire che quel sempliciotto del principe sposi una popolana svirgolata che conversa e canticchia con gli animali della foresta, la scaraventa giù per un pozzo per farla sbucare in una foresta ben più spaventosa. la futura sposina, completa del suo ingombrante e magnifico vestito da sposa, esce da un tombino nel pieno centro di new york, brulicante di taxi, auto e bus. quello che in un film a disegni animati non stupisce, qui invece fa guardare a quella ragazza tutta in ghingheri per qualche festa in costume, magari ubriaca o peggio strafatta di chissà quale droga, ad una stravaganza da cittadina snob. il film di lima prosegue meglio se si può perchè quando la disperata viene tratta in salvo dall'avvocato single con figlia che in taxi sta cercando di farle digerire la notizia che la compagna "tanto simpatica" diverrà la sua prossima matrigna senza ovviamente nessuna intenzione di sostituire l'amata madre(scappata a gambe levate per altri lidi, tra l'altro), questa sta cercando di farsi aprire il portone di un castello pubblicitario. amy adams è bravissima nell'interpretare il personaggio tipico della principessa, o che sta per diventare tale, con il candore che si addice a qualsiasi fanciulla che dialoga con la natura. per questo la scena di lei che si sveglia nell'appartamento dell'avvocato e lo vede in condizioni pessime, si affaccia alla finestra dello skyline e chiama a raccolta gli animali della foresta cittadina per farsi aiutare nelle pulizie, come una novella mary poppins che indora fastidiosi lavori domestici con canzoncine, ne ha del geniale. gli unici animali che rispondono a quel richiamo evidentemente efficace anche nel mondo non disegnato, sono però pidocchiosi piccioni, ratti di fogna e centinaia di blattem che però adempiono ai loro doveri. la adams attraversa la scena col candore del personaggio animato, ma essendo lei fatta di carne ed ossa, ne ha della pericolosa psicotica che non riesce più ad uscire da un viaggio allucinato. il film fin dove sono riuscito a vederlo, si muove su questi territori (s)gradevoli, desueti per una casa come la disney. il principe è un bambinone cresciuto che s'incanta davanti alla tv e l'unico che pare adeguarsi a questo nuovo tipo di giungla è il servitore della regina cattiva, forse perchè poco naif anche come disegno. tra questi poi c'è l'avvocato interpretato da patrick dempsey, così com'era bruttarello quand'era giovine, si è trasformato in un (all'epoca)quarantunenne coi fiocchi. peccato che non abbia fortuna al cinema, forse è una bellezza un pò inusuale per il grande schermo. insomma una gradita sorpresa che però non è riuscita a tenermi sveglio.
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