Regia di Kevin Lima vedi scheda film
Produzione Disney che gioca sull’antiteticità tra mondo delle fiabe e quotidianità, per allestire una divertente commedia sulla contrapposizione che intercorre tra realtà e fantasia. Una principessa del mondo di Andalasia viene spedita a New York da un sortilegio di una terribile strega-regina; la seguiranno il suo promesso sposo (che cerca di salvarla), lo scoiattolino Pip e lo sguattero della regina. Ovviamente la frenetica New York di oggi viene sconvolta dall’arrivo di personaggi bizzarri, ma soprattutto dallo stile di vita, e dai valori, differenti. Scontato l’happy end, con la conferma del vecchio motto “gli opposti si attraggono”.
Il film mutua qua e là i vari miti fiabeschi nati dalla creatività della Disney e li mette assieme, mescolandoli in un calderone che però funge da storia a sé. I riferimenti difatti sono velati: “Come d’incanto” prende a prestito, si giova insomma di questi riferimenti, ma non ne fa un collage. Il film ha una storia propria, scritta bene e che funziona. La contrapposizione tra i due mondi è marcata al punto giusto, ma non è manichea; le imperfezioni ci sono, ma non risultano debilitanti per il giudizio della pellicola.
Nel cast, oltre alla bella protagonista Amy Adams (italiana di nascita), c’è una bravissima Susan Sarandon, che interpreta la perfida regina. Buone le musiche e la fotografia. Nonostante sia stata poco pubblicizzata, si tratta di un film riuscito.
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