Regia di Susanne Bier vedi scheda film
Un melodramma sull'elaborazione del lutto.Scene da interno familiare,chiacchiere tra due amici,banalità quotidiane.Poi i colpi di pistola.Il tutto in un montaggio alternato che catapulta immediatamente lo spettatore dentro il film.La confezione è bella luccicante,non c'è che dire,con due attori proprio splendidi.E anche la prima parte del film è notevole sia dal punto di vista figurativo che dal punto di vista emotivo.E'bella perchè espone quasi pudicamente un dolore sordo e disperato,è lancinante per la sua capaictà di trattenere le emozioni impedendo loro di deflagrare rovinosamente,teorizza l'impossibile,l'interscambiabilità del defunto marito con il suo migliore amico.Il quale ,avvocato,non ha saputo fare di meglio che diventare eroinomane all'ultimo stadio ma con voglia di risalire dal fondo per riannusare un po'd'aria pulita.Il film verte sull'elaborazione del lutto da parte delle persone più vicine al defunto:la moglie i due figli(uno sembra la versione mignon dell'altra o,se si vuole guardare dall'altra prospettiva una sembra la versione magnum dell'altro tanto si assomigliano,ma sono bellissimi).Fino a che lui si stabilisce in casa invitato da lei,diventando una sorta di surrogato del padre mancante per i bimbi,fino a che lui frequenta l'anonima tossici il film regge.SI insiste su primi e primissimi piani che la Berry e soprattutto il favoloso Del Toro reggono benissimo(Del Toro è da ascoltare assolutamente in originale per il lavoro che fa sul suo modo di parlare).Tutte scene di (stra)oridnaria disperazione in un interno.Poi quando lui viene da lei cacciato,quando esplode il dolore,il rimpianto,il rancore per quello che la vita non ha potuto regalare,quando si insiste sulle scene della disintossicazione di lui(uguali a quelle di altre decine di film) allora qui il film perde quota.Si cerca l'emozione facile,la lacrima programmatica(quell'inseguimento dell'auto da parte della bimba più grande nel finale si poteva pure risparmiare),l'istinto voyeuristico a favore di camera.Si esibisce troppo e si sa che il troppo almeno dalle parti mie stroppia.Ed è un vero peccato perchè volevo parlare di un film capace di entrarmi sottopelle come pensavo all'inizio,attratto dallo stile distaccato della Bier,qui al suo primo film hollywoodiano.E come al solito l'industria snatura...in questo caso spero solo temporaneamente....
non così incisiva
brilla più la sua assenza che la sua presenza
favoloso,uno dei migliori in circolazione
quasi del tutto azzerata la sua carica sexy,ma è molto brava...
al suo primo film hollywoodiano perde qualcosa del suo stile..speriamo recuperi presto
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