Audrey e Jerry hanno la vita sconvolta dalla morte del marito di lei, che era anche il migliore amico di lui: forse l'unico rimastogli, dacché Jerry - ex avvocato - è finito nel gorgo della droga. Audrey, pur ritenendo Jerry in qualche modo colpevole della disgrazia, gli offre comunque ospitalità in casa, per permettergli di rimettersi ma anche per aiutare se stessa e i suoi figli...
Note
La Bier ha una netta inclinazione al mélo raggelato, e l’assenza - con le sue conseguenze - è il suo pane. Si appoggia qui su due attori espressivi, messi alla prova dai molti primi piani. Si insiste però un po' troppo sul "messaggio": dire sì a quel che la vita ci mette davanti.
Triste tragedia raccontata senza filtri e senza indorare la pillola, nonostante questo non venga mai premiato ai botteghini. I discorsi come i comportamenti non sono mai eticamente e moralmente perfetti, ma così è la vita.
Film melodrammatico non particolarmente originale ma ben girato e bello da vedere, anche e soprattutto per l'interpretazione intensa della Berry e quella un po' gigionesca di Del Toro.
Temi non nuovi trattati con scarsa originalità.Buona la prova degli attori,soprattutto dei due protagonisti.Il resto è puro mestiere,dignitoso ma senza voli.
A conti fatti promosso. Alcuni difettucci qua e là (troppe scene madri calcate con sfrontatezza soprattutto) ma le ottime prove di Halle Berry e Benicio Del Toro e un'onestà di fondo che mi è parsa sincera meritano una visione del film.
Solo i primi piani sui volti di Halle Berry e Benicio Del Toro valgono tutto il biglietto.Intenso e ben interpretato.Il titolo originale,Thing We Lost in Fire (cose che abbiamo perso nel fuoco), è molto più bello e significativo.
morte,dolore,angoscia,tutto in 11o minuti di intensa storia e interpretazione magistrale degli attori.vite distrutte da motivi separati che cercano una via d'uscita reciproca,l'unione fa la forza e questo film ne e' l'esempio bellissimo.
Se si perdesse un solo fotogramma di questo film, difficilmente se ne assaporerebbe tutto il suo contenuto, giocato sulla introspezione psicologica dei suoi personaggi e il loro rapporto conflittuale che cresce con il passare dei minuti con raffinata perfidia quasi masochistica, sino al finale liberatorio e apparentemente, se non felice, almeno sereno.
Audrey (Halle Berry) è la moglie… leggi tutto
Un melodramma sull'elaborazione del lutto.Scene da interno familiare,chiacchiere tra due amici,banalità quotidiane.Poi i colpi di pistola.Il tutto in un montaggio alternato che catapulta immediatamente lo spettatore dentro il film.La confezione è bella luccicante,non c'è che dire,con due attori proprio splendidi.E anche la prima parte del film è notevole sia dal punto di vista figurativo che… leggi tutto
Nonostante ci metta un po' a "carburare" (la prima metà è un po' lenta), il film merita davvero. La seconda parte del film, che coincide con il trasloco di Jerry a casa di Audrey, è intenso. Teso.
I dettagli ripresi dalla Bier sono memorabili quanto simbolici, soprattutto quelli dedicati alle mani ed agli sguardi. leggi tutto
Selezione strettamente personale dei migliori film drammatici che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamento....
Se si perdesse un solo fotogramma di questo film, difficilmente se ne assaporerebbe tutto il suo contenuto, giocato sulla introspezione psicologica dei suoi personaggi e il loro rapporto conflittuale che cresce con il passare dei minuti con raffinata perfidia quasi masochistica, sino al finale liberatorio e apparentemente, se non felice, almeno sereno.
Audrey (Halle Berry) è la moglie…
Film che ci offre una Storia dai risvolti Drammatici con una buona prova dei 3 Interpreti principali : per il resto purtroppo la cosa che fa un po' storcere il Naso durante tutta la visione sono gli ossessivi primi piani degli Attori che,per colpa della Regista che indugia troppo su questo metodo,rende il tutto invece troppo impietosamente ripetitivo e noioso quindi stancante per lo…
Tratta di amicizia, lutto e droga. L'interpretazione di Benicio Del Toro è strepitosa e rende più di qualsiasi discorso sulla tragedia della droga. L'elaborazione del lutto passa in secondo piano e, comunque, sarà l'amicizia che porterà i protagonisti a in esito positivo. Vale assolutamente la pena di vederlo.
Morte e droga attorno a una donna sola.
Battuta del secolo: “Per l’arredamento Doris si fa consigliare dal figlio di Saddam Hussein”
Ma il marito della suddetta è un santo che aiuta il disperato (e disperante) Jerry. Solidarietà che salva. Anche l’astio della donna si placa di fronte a una comprensione sincera.
“Accetta quello che c’è di buono” – un consiglio davvero…
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Commenti (11) vedi tutti
Lento, noioso, voto 2
commento di stokaiserBuona prova di attorialità, ma su tutti giganteggia Benicio!
commento di vjarkivPellicola per lunghi tratti soporifera !
leggi la recensione completa di chribio16,5 Ottima scelta di Susanne Bier. Halle Berry ma soprattutto Benicio Del Toro impeccabili, come sempre, che salvano sicuramente il film..
commento di GanaJuzaTriste tragedia raccontata senza filtri e senza indorare la pillola, nonostante questo non venga mai premiato ai botteghini. I discorsi come i comportamenti non sono mai eticamente e moralmente perfetti, ma così è la vita.
commento di negroNon è male anche se il protagonista suona finto.
commento di sfrisoloFilm melodrammatico non particolarmente originale ma ben girato e bello da vedere, anche e soprattutto per l'interpretazione intensa della Berry e quella un po' gigionesca di Del Toro.
commento di fornaroloTemi non nuovi trattati con scarsa originalità.Buona la prova degli attori,soprattutto dei due protagonisti.Il resto è puro mestiere,dignitoso ma senza voli.
commento di ripley77A conti fatti promosso. Alcuni difettucci qua e là (troppe scene madri calcate con sfrontatezza soprattutto) ma le ottime prove di Halle Berry e Benicio Del Toro e un'onestà di fondo che mi è parsa sincera meritano una visione del film.
commento di EwanSolo i primi piani sui volti di Halle Berry e Benicio Del Toro valgono tutto il biglietto.Intenso e ben interpretato.Il titolo originale,Thing We Lost in Fire (cose che abbiamo perso nel fuoco), è molto più bello e significativo.
commento di SaintlySinnermorte,dolore,angoscia,tutto in 11o minuti di intensa storia e interpretazione magistrale degli attori.vite distrutte da motivi separati che cercano una via d'uscita reciproca,l'unione fa la forza e questo film ne e' l'esempio bellissimo.
commento di willow77