Regia di Julie Taymor vedi scheda film
Che si fa con 33 canzoni dei Beatles?Ci si fa un film...Normalmente credo che prima si faccia il film e poi ci si organizzi per la colonna sonora come normalmente all'atto di fare una canzone si scrivono solitamente prima le musiche e poi si adattano i testi(con le dovute eccezioni).Qui succede un po'il contrario:hai come materiale di partenza il composito repertorio dei Fabolous Four,ne estrai poco più di 30 brani,adatti il nome dei personaggi a quello di celebri canzoni e il gioco è fatto:abbiamo un musical...Lo dico nell'accezione positiva del termine perchè a me il film è piaciuto e perlomeno gli va riconosciuta la qualifica di musical atipico:è pieno di idee,di colori,riesce a descrivere con poche pennellate un periodo di cambiamenti ancora non pienamente metabolizzati(la guerra in Vietnam per esempio).E'un caleidoscopio cangiante sulla storia recente che viene raccontata nella sua reale essenza:un patchwork confuso pieno di divagazioni sul tema,di notazioni a margine,di rimandi ,di sogni e di incubi.E alla memoria ritornano sia The Wall di Alan Parker,(anche quello costruito intorno ad una colonna sonora epocale) perchè i due hanno in comune un certo slancio visionario,sia Hair di Milos Forman per una certa impostazione storica anche se quest'ultimo conserva tuttora un pathos che Across the universe non ha...A volte c'è l'impressione di prodotto furbetto,piacione insomma, costruito attorno a due protagonisti giovani e cool ,un prodotto che nonostante parli di anni 60 e 70 cerchi di farlo con un linguaggio ostentatamente del nuovo millennio e con camei a sensazione(tipo Joe Cocker e Bono) ma non si può negare alla Taymor il merito di un allestimento ricco di inventiva e che ,nonostante la storia sia alquanto esilina,è veramente un bello spettacolo da vedere.Epidermico,superficiale magari ma che non lascia indifferenti....e poi con cotanta colonna sonora è impossibile annoiarsi anche se qualche arrangiamento è un po'troppo easy listening e io personalmente ho gradito poco il personaggio della rocker americana che ha tanto l'aria di assomigliare a Janis Joplin...lo dico perchè adoro la Joplin e banalizzarla così per me è un discreto colpo al cuore,ma All you need is love suonata sul tetto ancora emoziona ...
insomma
bravo
bel personaggio
è abbastanza sciacquetta anche con una discreta puzza sotto il naso ,ma è molto carina...
regista di indubbio gusto visionario
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