Regia di Sean Penn vedi scheda film
Il titolo esatto sarebbe : Diario di un cretino. Solo così si puo' accettare un film che di poetico non ha niente, irrita solamente la faciloneria con la quale il ragazzo affronta la vita vera. Dubito sia andata veramente così e penso il regista abbia romanzato a palate perchè la storia, così com'è, è difficile da credere. Storia vera? NO
Laureato a pieni voti nella vita intellettuale, ma sfigato, sprovveduto e incapace in quella reale. Osannato dalla critica e dalle anime piu' ingenue, salta ad una breve occhiata l'incapacita' e la cocciutaggine del protagonista, che se non avesse piu' che fortunatamente trovato il bus provvidenziale abbandonato ( ma tu guarda) munito anche di stufa, sarebbe morto gia' al primo giorno. Sono le lunghe vacanze post laurea che gli americani si concedono una volta nella vita, per poi iniziare il mondo del lavoro, salvo che questo ha fatto male i conti, anzi è partito talmente sprovveduto da far dubitare della sua reale intelligenza, e in un mondo del lavoro dirigenziale composto principalmente da laureati viene da chiedersi quale sia il confine tra intelligenza e caparbieta' nello studio. Io un'idea ce l'ho.
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