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La giusta distanza

Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film

Commenti brevi
  • Dramma a sorpresa, ma leggero, con un cast perfetto. Film bello che merita. Voto: 4 stelle (2024)

    commento di robynesta
  • Mazzacurati ricalca in parte le atmosfere padane di "Notte italiana" con un film più concreto e meno metafisico, intrigante ma meno visionario del suo esordio cinematografico di venti anni prima

    leggi la recensione completa di galaverna
  • Una provocazione: non sarà il caso di ricominciare a doppiare gli attori italiani (almeno alcuni intendo), come si faceva nei decenni passati? Voto: 7-

    leggi la recensione completa di andenko
  • L'inizio e la prima parte del film sono classici da clichet all'italiana. Nulla di nuovo. Il film galleggia sul bel viso ed i sorrisi di Valentina L. La svolta investigativa dà un po' di vita al film. Carino e discretamente interessante. Voto 6/7.

    commento di Brady
  • Un bel film , ma ho preferito Mazzacurati nei suoi racconti più ‘intimi’ e meno sociali.

    commento di Andre1911
  • Mazzacurati è indubbiamente uno dei pochi registi italiani capace di raccontare (e far vivere) attraverso la macchina da presa, il disagio profondo e radicato di un “paesaggio e delle figure che lo animano”, rendendo il tutto palpitante, e poeticamente realistico, persino leggero, oltre che attendibilmente e questa sua bella fatica ne è la conferma

    leggi la recensione completa di (spopola) 1726792
  • Mazzacurati realizza un film pieno di atmosfera e pathos, trasferendo su schermo le atmosfere di provincia in maniera convincente

    leggi la recensione completa di emil
  • Nella piccola Concadalbero, l'arrivo di una bella maestra solleva l'interesse di parecchi personaggi. Quando il suo cadavere sarà trovato nel fiume, sarà incolpato l'amante tunisino. Dosaggio ottimo di tutti gli ingredienti, un thriller da gustare.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Mazzacurati lo riconosci per gli ambienti , quelle facce li tra lo stralunato e il saggio che impari ad amare. È un film che condanna la discriminazione razziale e cerca di spingerci oltre le apparenze. Forse il lato debole è proprio il giornalista giovane ma tanto c è Bentivoglio che è eccellente.

    commento di penelope68
  • molto molto bellodescrive alcune cose reali del nord estmi ha emozionato sia il thriller chei rapporti umanie lei la Lodovini qui é davvero bellissima…

    commento di maslop
  • interessante, un film italiano che funziona, purtroppo manca quel qualcosa in più che poteva farlo diventare un film importante ma con mazzacurati è sempre cosi

    commento di sutter c
  • La storia è interessante e anche di attualità ma è priva di mordente e suspance.voto 4

    commento di wang yu
  • uno dei migliori film di mazzacurati nonche' della stagione 2007. la lodovini e' una rivelazione, bellissima l'ambientazione sul delta del po. il film esprime tutta l'inquietudine di un piccolo paese di provincia. esilarante balasso .

    commento di heybulldog
  • secondo me è uno dei film italiani più belli degli ultimi dieci anni,bravo mazzacurati che nel nord est ci sguazza,è suo territorio,molto brava la lodovini.lo consiglio vivamente

    commento di Marco M
  • Girato molto bene e con una buona recitazione,assistiamo ad un giallo semplice(dove si può raggiungere facilmente la soluzione)che però ci fa notare con efficacia il pregiudizio della gente sugli extra-comunitari.

    commento di BusterK92
  • un film corale,intenso e drammatico splendidamente interpretato da tre protagonisti sconosciuti al grande pubblico

    commento di FERROFUT
  • Un noir veramente ben riuscito. Complimenti a Mazzacurati, il suo cinema riesce sempre ad essere realista, ben recitato ed emozionante.

    commento di robcon71
  • Un film medio, anche abbastanza pregevole, anche se in generale un po' prevedibile. In pratica allo spettatore si racconta un storia, e non è questa in fondo lo scopo del cinema? Viene fuori comunque abbastanza bene la solitudine dei personaggi.

    commento di Stepan
  • Che gran bel film, pieno di poesia e di rabbia allo stesso tempo. Io sono un fan di Bentivoglio e anche se la sua è stata solo una piccola partecipazione, quanta intensità nel ruolo del vecchio cronista all'apparenza un po' cinico.

    commento di henry jones