Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Ottimo Lumet
Ottimo lavoro di Lumet, credo anche l'ultimo.Due fratelli disperati e in bancarotta, decidono di far rapinare la gioielleria dei genitori,ma il piano va storto e la madre viene uccisa ,da qui in poi comincia un'escalation di omicidi,che ricorda alla lontana quella del film" Fargo",il tratto qui è meno grottesco, più realistico, in comune cè l'azione criminale condotta contro un membro della propria famiglia.In tutti i codici d'onore, anche quelli più spietati, è scontato che qualsiasi azione delinquenziale non possa e non debba rivolgersi contro un familiare.Quando succede s'infrange una regola tacita,che anche la condotta più spregevole e scellerata, di solito rispetta.Capita sovente quando si perde il contato con la realtà,allora più che una pianificazione di un progetto criminale, sembra un arrampicarsi sugli specchi da parte di sbandati, che non hanno più il controllo delle proprie azioni, alla deriva, in balia di uno stato emotivo confusionale.Ciò ovviamente non giustifica minimamente la loro azione ignobile e riprorevole , ma spiega la dinamica degli eventi, che sembrano assolutamente fuori controllo.Questo è un altro denominatore comune con gli "assassini" di"Fargo"l'incapacità di gestire gli avvenimenti,che precipitano completamente travolgendo gli sprovveduti protagonisti.Dunque una "full immersion" nei meandri dell'animo umano,cosi fragile e imprevedibile.Il finale che ovviamente non si svela è il logico corollario di una storia cominciata male , che finirà peggio.Attori ispiratissimi,sceneggiatura eccellente.
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