Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
L’uomo è egoista e peccatore. I dieci comandamenti sono certamente l’elenco preparato a tavolino dei più tremendi e comuni peccati in cui molti, quasi tutti gli uomini, incappano nella loro esistenza, prima che il diavolo se li porti via.
Il dio denaro, spodesta senza difficoltà l’Altissimo.
All’interno della famiglia si ruba, si desidera la donna d’altri, si commettono atti impuri, si ruba e si uccide anche. E via dicendo, fino al castigo, che forse comincia ancor prima della discesa agli inferi. Questa è la nostra società, e quelli siamo noi.
Lumet è grande, ma questo lo abbiamo scoperto nel ‘75, il giorno che Sonny esce dalla banca, incita la folla e si prende gioco della polizia, mentre le telecamere lo riprendono in diretta TV.
In questo caso, però, il montaggio esasperato forse va un poco oltre e distrae l’attenzione dello spettatore dalla vicenda.
Gli attori sono bravi, ma Seymour Hoffman, ai massimi livelli, li supera tutti.
Da vedere, ma forse anche da rivedere.
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