Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Ancora una storia d fratelli, di affetti non corrisposti e di tradimenti, di vite spezzate e di sogni infranti. La storia di una rapina che finisce male: di tutta una vita andata a male. Evidentemente "c'è del marcio" non solo in Inghilterra ma anche all'interno di "qualche" famiglia americana. Senza dubbio Lumet con "Onora il padre e la madre" centra pienamente il bersaglio, là dove invece Allen sempre quest'anno con "Sogni e delitti", aveva fallito. Meglio, firma prepotentemente non solo uno dei migliori film della stagione ma uno dei suoi più' grandi di sempre." Onora il padre e la madre " è un film assai doloroso, duro come la pietra e tagliente come una coltellata. Parte del pubblico non gradirà esser cosi' strapazzato: questione di gusti e non solo. Ma perderlo sarebbe un peccato. Perchè è' un piccolo grande film, che colpisce lentamente ma inesorabilmente allo stomaco lo spettatore: lo stordisce sino a soffocarlo. La regia di Lumet è solida e precisa, i tempi del film sono sempre quelli giusti: sceneggiatura e montaggio sono di rara perfezione e insieme creano un puzzle di immagini che non lascia alcuno spiraglio di speranza. E come se non bastasse il film è impreziosito da un ottimo cast e in particolare dall'ennesima sublime prova di Philip Seymour Hoffman. Ma a Lumet dico grazie anche per avermi regalato (finalmente) il ritorno in scena della deliziosa Marisa Tomei:il pubblico maschile non la dimenticherà'. Voto:9
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta