Regia di Sarah Polley vedi scheda film
Che peccato! Il soggetto era interessante, la regia buona, soprattutto nella direzione degli attori, ma la sceneggiatura - peraltro candidata all'Oscar, come la bravissima Julie Christie - si concentra più sul rapporto che si instaura tra la protagonista e l'uomo affetto dalla malattia ma in una fase più avanzata che sugli effetti devastanti della patologia. Inoltre, la scena con i due coniugi dei malati a letto mi sembra un tantino gratuita. Voto: 7.
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