Regia di Marco Martani vedi scheda film
Se questa deve essere la nuova via del cinema italiano di qualita' beh,fermate tutto voglio scendere...No,non ci siamo proprio.Qui siamo dalle parti dello scimmiottamento puro di modelli inarrivabili per tutti coloro che sono coinvolti nell'operazione,parliamo naturalmente di modello americano che su questo genere ha costruito una fiorente filmografia. Questo film è brutto indipendemente dalla sua nazionalita',è vero che la bellezza sta nell'occhio di chi la guarda ma qui forse conviene guardare da un altra parte.Il regista cerca di ostentare una certa cultura cinematografica(parlando sempre di modelli di riferimento)ma quello che viene fuori è un film amorfo,non è carne ne' pesce finisce solo per irritare anche perche'si vede che c'è un tentativo(almeno quello)di fare un prodotto che non sia sciatto come la maggior parte dei film italiani di questi ultimi anni.Sembra il modello estetico importato da Notte prima degli esami sporcato,reso cattivo ma questa operazione ha anche il potere di renderlo falso,fasullo.C'è una sceneggiatura che si aggroviglia,si intorcina su se stessa,i personaggi che ad occhio sembrano piu'stimolanti(la Crescentini che pare l'unica che si pone dei problemi riguardo alle sciocchezze che si stanno facendo,Davoli alias er Pompo,l'unico che parla romanesco,gli altri parlano una specie di surrogato di idioma romanesco,viene subito messo a tacere)sono quelli peggio trattati dagli sceneggiatori.I protagonisti,Vaporidis e Faletti sono poi assolutamente inadeguati.Il primo pecca di presunzione(come chi lo dirige del resto,vogliamo parlare della sequenza con lui che scende le scale dopo aver scoperto il cadavere della madre?)risultando piatto e sicuramente non credibile,Faletti che dovrebbe fare il boss mafioso sembra solo una caricatura conl'aggravante che gli hanno scritto,se cosi'possiamo ardire di pensare, dialoghi che hanno lo stesso stile dei sottotitoli della pagina 777 del televideo,quella per non udenti,un bignamino della bestialita'e della banalita'....Di Roma non v'è traccia è solo un pallido sfondo anonimo,questo film poteva essere ambientato dovunque tanto le periferie si somigliano tutte e quella che si vede qui non somiglia neanche lontanamente alla periferia romana.E'fondamentalmente un'operazione sbagliata per eccesso di presunzione con un estetica finto cattiva,finto disperata,falsa come una banconota da tre euro con degli snodi di sceneggiatura gratuiti(vedi l'omicidio della madre di Vaporidis )e una retorica inutilmente tronfia difficile da rintracciare in altre opere di questo genere....e il finale grida ancora vendetta....
Er Pompo...uno dei meno peggio...
mediocre
mediocre
sottoimpiegata....
assolutamente inadeguato
ridicolo per come si atteggia...mis embra anche che gli hanno attaccato una bella parrucca in testa....
esordio condito di banalita'sconcertanti...
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