Nell'Inghilterra dei primi anni del secolo scorso i romanzi di Angel Deverell hanno un crescente successo ma la donna, considerata troppo anticonformista, è pesantemente ostacolata dall'establishment culturale.
Note
Solitamente i rischi di queste operazioni stanno tutti dentro l'algido sguardo dell'autore che conosce a memoria ogni singola sequenza dei film che ama e che vuole omaggiare. Per fortuna in questo caso la rielaborazione regge il peso del saggio, aiutata da una messa in scena intelligente e rigorosa, da un copione scaltro e veloce, da un gruppo d'attori che trasmettono allo spettatore (tra l'altro con il necessario filo sottile dell'ironia) quelle stesse emozioni che il regista provò il giorno in cui scoprì di amare il cinema.
L'amore esiste soltanto nella nostra fantasia. Due cuori non potranno mai incontrarsi nemmeno quando sono in rotta di collisione. La realtà è che siamo solo vuoto e sofferenza. Voto 7+
La ricostruzione è maniacale, le scene in esterne sembrano volutamente essere girate a teatro e con sfondi come negli anni '50, ma per farne un capolavoro manca sicuramente parecchio. Da elogiare però le interpretazioni.
Film veramente bello, semplice nella sua struttura, ma è qui il segreto della sua bellezza. Un romanzo rosa che si regge su una storia lineare, forse scontata, ma molto delicata.
Ottima cura nell'ambientazione e cinefilia ironicamente affettuosa, ma Ozon non convince del tutto nel registro storico-melodrammatico-romanticheggiante, decoroso ma anche un pò lezioso, e con una Garai al limite della credibilità. 6
Non mi sembra uno dei migliori film di Ozon, regista che ho apprezzato maggiormente con Potiche e Gocce d'acqua su pietre roventi. Mi sembra quasi un esercizio di stile nel voler ricostruire un certo melodramma d'altri tempi, quasi alla Bette Davis diretta da William Wyler, ma se la confezione è smagliante e i colori seducenti, il film si fa sempre più artificioso col procedere… leggi tutto
Per quanto non possa piacere François Ozon, enfant prodige del cinema francese di fine anni novanta e maturato come il più ispirato melomane d’oltralpe, non si può negare che Angel sia il suo capolavoro. Prima di essere un film, è un omaggio ad un cinema che non facciamo molta fatica a definire morto che ha i suoi numi tutelari in Bette Davis, Olivia De… leggi tutto
Classico caso di poca sostanza dietro una confezione accattivante. Ozon gira come sa, avvalendosi degli ottimi contributi tecnici di fotografia, costumi e scenografia, ma la sua favoletta letteraria intrisa d’infantile emancipazione non convince, non conquista. In un andirivieni di capricci sentimentali e tragedie personali annunciate, il film del talentuoso regista francese si riduce ad uno… leggi tutto
Angel Francia 2007 - la trama: Angel Deverell la figlia della droghiera del paese, sogna di diventare una grande scrittrice, non ha molto talento, ma una grande tenacia ed una fervida immaginazione, un editore si accorgerà di lei ed in breve tempo la farà diventare una scrittrice di successo della narrativa popolare,nello stile dei romanzi Harmony. La recensione: Una grande…
Non mi sembra uno dei migliori film di Ozon, regista che ho apprezzato maggiormente con Potiche e Gocce d'acqua su pietre roventi. Mi sembra quasi un esercizio di stile nel voler ricostruire un certo melodramma d'altri tempi, quasi alla Bette Davis diretta da William Wyler, ma se la confezione è smagliante e i colori seducenti, il film si fa sempre più artificioso col procedere…
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Commenti (6) vedi tutti
Romola Garai grandissima interpretazione in Angel, poi sarà Miss Marx.
leggi la recensione completa di claudio1959L'amore esiste soltanto nella nostra fantasia. Due cuori non potranno mai incontrarsi nemmeno quando sono in rotta di collisione. La realtà è che siamo solo vuoto e sofferenza. Voto 7+
commento di BradyLa ricostruzione è maniacale, le scene in esterne sembrano volutamente essere girate a teatro e con sfondi come negli anni '50, ma per farne un capolavoro manca sicuramente parecchio. Da elogiare però le interpretazioni.
commento di slim spaccabeccoFilm veramente bello, semplice nella sua struttura, ma è qui il segreto della sua bellezza. Un romanzo rosa che si regge su una storia lineare, forse scontata, ma molto delicata.
commento di sillabaOttima cura nell'ambientazione e cinefilia ironicamente affettuosa, ma Ozon non convince del tutto nel registro storico-melodrammatico-romanticheggiante, decoroso ma anche un pò lezioso, e con una Garai al limite della credibilità. 6
commento di kotrabUn Ozon diverso, a tratti discontinuo, che riesce comunque a creare il ritratto di una Donna come Angel in tutte le sue sfaccettature.
commento di edera