Regia di Brett Ratner vedi scheda film
Non che ci sia chissà che roba da evidenziare, ma “Rush hour” è riuscito capitolo dopo capitolo ad aggiungere sempre qualcosa di diverso alla sua base che ovviamente è segnata dall’alchimia tra Jackie Chan e Chris Tucker.
Un simpatico mix tra commedia ed action movie, migliore del secondo episodio della serie, la trasferta europea aiuta pur rimanendo in confini precollaudati.
Si ride abbastanza, con qualche buon picco, non c'è abbastanza spazio per prendersi sul serio, il più è affidato ad un ritmo trascinante che rende il film una pillola da ingoiare senza pensarci su troppo mentre effettivamente fanno un certo effetto le presenze di Roman Polanski e Max Von Sydow.
Indolore.
Una comparsata goliardica.
Di contorno.
A tratti irresistibile, a tratti un pò pesante.
Gli anni passano, le coreografie devono diventare un pò più umane, ma lui è sempre simpatico, anche se il tempo passa per tutti.
Confeziona un blockbuster onesto, un pò attempato essendo il terzo episodio della serie, ma ancora piuttosto riuscito.
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