Regia di David Cronenberg vedi scheda film
La cosa che colpisce sin da subito e l'aria della Russia più tetra, un mondo dove i tatuaggi sono delle vere e proprie carte d'identità, quella di una delle mafie, se non la mafia o organizzazione criminale più potente e violenta del globo, subito veniamo catapultati dinnanzi ad un delitto brutale, con il sangue che sgorga a fiotti dalla gola di un uomo.
La promessa dell'assasino non è un film semplice o facile, è un film che va scrutato pian piano, dove i vari pezzi del puzzle vannoi ad incastonarsi, sottoforma dei vari personaggi, dove quello più significativo e più imponente è quello interpretato da uno strepitoso Viggo Mortensen che qui riceveva la prima nomination ai premi oscar, bissata lo scorso anno con Captain Fantastic, Mortensen sembra davvero un personaggio reale e non una semplice caricatura attoriale, quasi sembra di contorno la parte del buon Vincent Cassel in una parte fragile.
Bello l'inanellarsi delle situazioni con il risvolto finale che mi ha sorpreso davvero e con un finale ad effetto , ottime le scene d'azione colorate dal sangue dei cattivi uomini russi, spettacolare la scena nel bagno turco forse una delle migliori degli ultimi anni per come è stata diretta e interpretata, al pari quasi della scena di the revenant con DiCaprio e l'orso, o quella di Lo Sciacallo con Jake Gyllenhaal che spacca lo specchio.
Una sceneggiatura davvero curatissima, peccato averlo visto in italiano e non in lingua originale dove mi hanno detto che l'accento di Mortensen è ancora più significativo, ma dopotutto sono soddisfatto del doppiaggio in Italiano, quindi non mi resta che consigliare questo film che si classifica come uno dei migliori realizzati del genere nell'ultimo decennio.
Voto 8.5
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