Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Semplicemente perfetto. Sceneggiatura inattaccabile: storia intricata dai risvolti thriller noir condensata in poco più di un'ora e mezza. Regia rigorosa: uno dei migliori episodi della già alta opera cinematografica del maestro canadese. Interpretazioni eccellenti: una squadra di attori al massimo delle loro capacità. Una Londra originale con personalità da attore protagonista (fotografia doc). Una presa di posizione morale che sa di denuncia asciutta e inconfutabile sulle pieghe oscure dell'oggi: l'occidente e i suoi viziati orizzonti fasulli, il vecchio ex impero sovietico in frantumi, la globalizzazione, i ghetti, il dio denaro, le strade della malavita. Un capolavoro sotto il profilo dei rapporti interpersonali, i loro prezzi e codici: famiglia, clan, patria, servizi segreti, mafie. Una messa in scena che sfiora persino il melodramma. La sensazione, a fine visione, di un lavoro denso, densissimo. Impossibile rimanere indifferenti a tanto cinema. PS Ovunque troverete scritto della memorabile sequenza della lotta nella sauna come apice filmico e, dunque, la Rai che fa? Taglia deliberatamente la scena con le forbici della censura, alla stregua del killer del titolo alle prese con le dita di un cadavere congelato...
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