Regia di Dario Argento vedi scheda film
Non serve spendere molte parole su questo film, che è l'ennesima brutta copia delle opere del periodo d'oro argentiano, e che aveva creato una certa curiosità nel pubblico in quanto conclusione della "Trilogia delle madri" aperta dal glorioso Suspiria e proseguita con Inferno. Il film è modesto e penalizzato vistosamente da una sceneggiatura sconclusionata scritta a più mani, dove la narrazione si fa presto oscura e inutilmente confusa, con un finale poco convincente. Mediocre anche la direzione degli attori, con una Asia Argento che si sforza inutilmente di essere espressiva, ma a mio parere ci sono alcune sequenze girate con un discreto estro visionario, che ricorda almeno in parte le invenzioni registiche dei film più riusciti, e che a tratti riscatta l'evidente debolezza della trama e dei dialoghi.
voto 4/10
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