Regia di Dario Argento vedi scheda film
Mi sono rivisto il film in tv e devo dire che rispetto al grande schermo alcuni difetti visivi tendono a ridursi e quindi a risultare sostenibili (ivi compresa l’ultimissima scena). Confermo buona parte di quello che avevo notato in prima visione (le streghe in versione Bertè; la Nicolodi in stile “Grillo Parlante” e l’interpretazione di Asia Argento non si possono proprio vedere).. Ho valutato meglio la colonna sonora di Simonetti (bene) e persino il doppiaggio di qualche attore (voce narrante compresa).
Trovo ancora fiacca la fotografia (specie nelle sequenze alla luce del sole), mentre ho apprezzato maggiormente l’ultima parte del film (compreso la scena con Leroy) in cui Argento regala qualche inquadrature degna del suo nome. In definitiva, credo di dover dare la sufficienza pienissima al film, ma resta il rammarico che Dario non abbia eliminato alcuni scivoloni (sia a livello di dialoghi che, soprattutto di “trovate” bruttine: su tutte ripeto le streghe in versione Bertè e il personaggio della Nicolodi) che penalizzano il risultato finale e mal si prestano a quel clima “serioso” su cui ruota l’altra parte di film (benone l’idea di Roma assuefatta da un clima di follia; ottimo l'inserimento degli indemoniati portati in massa dall’esorcista). Voto: 6+
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