Regia di Dario Argento vedi scheda film
Una porcata più grande Dario Argento non la poteva fare...sembra che gli indemoniati siano stati estrapolati da Striscia la Notizia, sul genere di quel tipo che passava quattro volte negli stessi baldacchini di Forza Italia a firmare per mandare a casa MORTADELLA.Ecco, oggi lo stesso si è improvvisato satanista...Strademenziale e banalissima la scena in cui Asia Argento arpiona la tunica della madre, la fa bruciare e rompe l'incantesimo, ultraridicole le apparizioni della madre della protagonista.Almeno coerente l'ultima scena in cui Asia Argento ride, ma ride in faccia a quel povero pirla di spettatore che ha visto uno scempio del genere.Ecco come si rovina una trilogia...Inferno era nettamente inferiore a un capolavoro universale come SUSPIRIA,ma almeno la continuità era credibile.
Caro il mio Dario, se devi offendere quello che hai fatto di buono, lascia perder tutto che è meglio.Per il dvd d'importazione di 4 mosche di velluto grigio ho pagato 60 euro e son state spese da dio...ma per il noleggio di questo mi vergogno quasi...almeno Mater Lacrimarum fosse stata una coprotagonista con un doppio ruolo...in Suspiria Helena Markos la si vede solo alla fine, ma Alida Valli, Joan Bennett ci accompagnano in un crescendo di suspense, in Inferno la tensione è costante, anche se il cast non è pari a quello di Suspiria,e non mancano le sorprese...in questo soprattutto manca il brivido che non era mai mancata in nessuna opera precedente...di quelle sette sataniche ed esoteriche ne abbiamo fin sopra i capelli coi notiziari televisivi, e troppi film a riguardo erano già stati fatti prima,vedi The Manson Family,che è un capolavoro.L'unica cosa che è esasperata è la bassa macelleria...non funziona neanche il cercopiteco...la copia cattiva della scimmia di PHENOMENA
Dire tutto è dir poco.Si salvano la scena iniziale e l'incontro con Philippe Leroy.Un film pessimo.
Così così ma ben lontano dall'Udo Kier della Stagione dei Sensi
PATETICA
L'unico che si salva,d'altronde troppo bravo per fare cilecca una sola volta nella carriera
Troppo brutto il film per poter dare giudizi.In Trauma e Nella sindrome di Stendhal non era stata male...
Caro Dario, hai raggiunto il punto più basso della carriera...forse La sindrome di Stendhal era più palloso ma almeno c'erano i capolavori degli Uffizi in primo piano, ma qui sei riuscito a massacrare una trilogia,ed è molto grave...sembra che tu abbia fatto questo film solo per doverlo fare...se la lasciavi incompiuta era meglio.Oppure hai voluto dimostrare quanto siano deficienti certi bamboccioni che si vanno a improvvisare seguaci di sette sataniche nelle catacombe?Ridicola la cinesina con la faccia cattiva all'aeroporto.Meglio le espressioni di altri film, quale IN CORSA CON IL DIAVOLO,la follia collettiva di MACCHIE SOLARI o BLAIR WITCH 2.Ma come hai potuto? Il CARTAIO ti aveva fatto rinascere dopo un lungo periodo di assopimento, ma con questo film sei caduto in un burrone.
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