Regia di Shekhar Kapur vedi scheda film
Allontanando subito l'idea di un colpo d'occhio obiettivo (inglesi belli e fenomeni, spagnoli brutti ed ingenuotti) su di un periodo storico contrastato, e concentrando l'analisi sui, magari soverchi, conflitti interiori di una regina tenace e fragile insieme; Kapur sforna un bell'affresco, con movimenti di macchina mai banali, da vertiginose sommita' ad originali rotazioni, ricamando in regia tra interni e costumi, ed inanellando infinite inquadrature di finestre, inferriate, pertugi e vetrate, ora dissolte ora annebbiate, rendendo agili agli occhi anche apparenti rilassatezze narrative, e smarrendosi solamente sugli scenari di battaglie navali eccessivamente cartapestati. La Blanchett, ecografata in tutte le salse, riluce sfavillando di ego spregiudicato. Clive Owen si adegua innocuo con lo sguardo lessato, sia lambiccandosi a corte che guerreggiando giulivo.
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