Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Esplorare strade nuove per un regista del calibro di Coppola più che una possibilità è un obbligo, specie davanti ad una sceneggiatura di per sè affascinante, quasi richiamando un moderno Frankestein rinato a nuova vita. Se però la prima parte è scorrevole ed efficace, man mano che il film prosegue si assiste ad uno scollamento, quasi una forma di metacinema dove il regista cerca voli imprevedibili che finiscono però per appesantire oltre misura sia la trama che la fluidità del racconto. Un esperimento a mio parere riuscito solo a metà, non togliendo comunque i giusti meriti alla temerarietà di affrontare temi in parte nuovi ma con la scelta della strada più difficile, stretta tra la ritrovata giovinezza del protagonista e la scoperta di capacità sovraumane, fino a una storia-non storia d'amore che però si complica oltre misura quasi come il linguaggio con cui viene narrata.
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