Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Dopo circa dieci anni di inattività, Francis Ford Coppola torna al cinema e sceglie un soggetto ambizioso e criptico, molto suggestivo sia per come sceglie di narrarlo sia per come lo dirige.
Molto virtuosa la sua regia che segue la straordinaria vita di uno scrittore (un bravissimo Tim Roth) che, colpito da un fulmine inverte il processo di normale invecchiamento.
La sua vita entra in contatto con l’amore impossibile, con la scienza che lo studia in un contesto melodrammatico che non lascia indifferenti.
Nel complesso un film per me imperfetto, ma da difendere, perché è un cinema personale ed intimo, raro e prezioso sia per la tecnica (alcune sequenze sono davvero di grande effetto) che per il contenuto, non adatto al grande pubblico (spesso distratto) ma interessante per chi cerca qualcosa di diverso.
Un'esperienza.
Disinvolto ed efficace.
Tiene testa a Roth.
Bravissimo, intenso e perfettamente calato nella parte.
Tecnicamente molto valida e ricercata.
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