Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Film difficile ma bello , con una grande coppia di protagonisti ...
Un gran bel dramma sulle problematiche della vita più sentite al giorno d' oggi : il precariato e le difficoltà a trovare un lavoro , specialmente in età avanzata , con tutti i riflessi pesantemente negativi che ne conseguono a livello familiare . Una tranquilla coppia alto borghese vede la sua vita andare in pezzi quando il marito perde prima il lavoro e poi la speranza di trovarne uno nuovo all' altezza . Per fortuna la moglie risulterà meno negativa di quello che poteva sembrare ... Il regista Silvio Soldini è molto bravo a rappresentare in maniera credibile la crisi coniugale in cui la famiglia precipita quando crollano gli equilibri consolidati e tutto diventa incerto , precario appunto . Da genovese non posso che sottolineare lo spettacolare sottofondo fornito al film dalla mia città , con immagini non da cartolina ma da vita reale , che vengono esaltate da una fotografia livida come la storia narrata nella pellicola .
Antonio Albanese è molto bravo , con il suo sguardo attonito e sperduto , a sfogare nella rabbia il suo crollo morale , da uomo che prima perde il lavoro e poi la dignità . Ma Margherita Buy è davvero sontuosa nel trattegiare una moglie prima sconvolta ma poi razionale , solida e determinata nel rimboccarsi le maniche . Tra gli altri interpreti , una giovane ma già brava Alba Rohrwacher e l' immancabile Giuseppe Battiston , apprezzabile anche perchè è l' unico del cast a provare ad imitare ( con esiti discreti ) l' accento genovese . Come detto , Soldini dirige molto bene , con delicatezza , quasi con timidezza , una storia difficile ma molto realistica , sino ad arrivare ad un finale che non è esplicitamente buonista , ma almeno contiene una speranza . Un film dolente e doloroso , ma mai patetico . Un film che parla direttamente al cuore , un film da 8 .
" Io sono nella merda , ma tu SEI una merda !! "
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