Regia di Robert Rodriguez vedi scheda film
Fumettaccio sanguinolento, pieno di effettacci (per ironia, Tom Savini interpreta un poliziotto che spara sempre alla persona sbagliata) e narrativamente, com'è ovvio attendersi, incongruente, anche se a tutto dovrebbe esserci un limite. Si tratta di una baracconata sinistramente fracassona, che fa venire in mente un'opera letteraria come "La notte del drive-in" di Joe R. Lansdale. Derivato, se non ricalcato, nella trama, dalla "Notte dei morti viventi" (1968) e messo in scena con l'estetica di "Sin City" (2005), seppure a colori, "Grindhouse - Planet Terror" non presenta alcuna originalità. Nonostante ciò, si segue senza noia dal principio alla fine, anche se l'insieme non raggiunge la sufficienza, e la cosa migliore resta il falso trailer (ma quanto sia davvero falso lo si vedrà soltanto in futuro, poiché sembra in preparazione un vero e proprio film con quel titolo e quei personaggi) di "Machete", dove un terrificante Danny Trejo si trasforma in spietato giustiziere armato di lame. Tra tanti attori che si muovono come marionette sulla scena di "Planet Terror", fa piacere rivedere, dimagrito, un Bruce Willis che sostiene di avere fatto fuori niente meno che Osama Bin Laden, ed anche, ingrassatissimo, Quentin Tarantino in una parte odiosa. (25 dicembre 2007)
A causa di una fuga di gas radioattivi, una cittadina degli Stati Uniti è invasa da gruppi di morti viventi famelici di carne umana. L'infezione è, per di più, contagiosa. A combattere i cadaveri cannibali ci penseranno un ex soldato, una spogliarellista con una gamba sola, uno sceriffo di provincia e una dottoressa, figlia di un poliziotto.
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