Regia di Frank Oz vedi scheda film
Cosa c'è di meglio di un bel funerale per esaltare le potenzialità grottesche del tipico humour inglese? Funeral Party è una classica commedia nera: la riunione di famiglia per celebrare la scomparsa di un uomo benestante di ottima reputazione diventa una girandola di gaffes, un susseguirsi di incidenti, una serie di smascheramenti dell'ipocrisia borghese. Si comincia con uno scambio di bare e si prosegue con droghe assunte involontariamente, segreti nascosti che vengono a galla e addirittura un misterioso nano. I personaggi al centro della vicenda sono il frustrato Daniel, desideroso di sfruttare l'eredità paterna per dare una vita migliore alla moglie Jane, e suo fratello Robert, scrittore di successo emigrato in America, tronfio e supponente. E ancora la cugina Martha e il suo nuovo compagno Simon, vecchi spasimanti respinti, giovani spacciatori di successo, amici ipocondriaci. La ronde segue più le regole della farsa che della commedia e riesce a divertire (finalmente un film in cui si ride di gusto!) colpendo con leggerezza, pur senza graffiare, gli stereotipi del perbenismo imperante. Frank Oz doma la situazione regalando al film il giusto tono disincantato, un ritmo incalzante ma non frenetico e sfruttando al meglio lo strepitoso gruppo di attori che aveva a disposizione (ah, gli inglesi!).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta