Regia di Christopher Smith vedi scheda film
Gran bella prova quella di Christopher Smith che, nonostante un soggetto mediocre, riesce a tirar fuori un film spassosissimo grazie a un taglio registico di grande gusto e, soprattutto, a un'intelligente sceneggiatura. Gli autori, infatti, a differenza di opere come "Frontiers" e i vari derivati da "Non aprite quella porta", puntano (giustamente) su un'altissima componente ironico/grottesca, piuttosto che sull'ultragore (sono comunque presenti un paio di scene crude).
Memorabili le tre ricostruzioni sull'origine della casa in cui si svolgono i fatti. Degna di nota, per la sua simpatia, la scena in cui il "tossicomane" (personaggio davvero divertentissimo) mette una gamba amputata all'interno di un freezer, ma anche quella del bazooka è davvero notevole. Sopra la media, per il periodo, la fotografia e la colonna sonora. In palla gli attori, con il solo Tim McInnerny a essere abbastanza antipatico. In definitiva, un film con una storia non trascendentale ma narrata e girata con maestria. Divertimento assicurato. Voto: 7+
Con quel soggetto non si poteva fare di meglio.
Da tenere d'occhio. Voto: 8
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