Regia di Robert Wise vedi scheda film
Nella Edimburgo del 19' secolo, il dr. MacFarlene (Henry Daniell) e' uno studioso dell'anatomia umana che necessita di cadaveri per il suo lavoro. Glieli procura illegalmente, diseppellendoli, una sua vecchia conoscenza, John Gray (Boris Karloff) un sinistro individuo che escogitera' un metodo ancora piu' illegale per procurarglieli. Per la sua terza regia Robert Wise si ispira a dei fatti realmente accaduti nella Edimburgo Vittoriana, a cui si ispiro' anche Robert Luis Stevenson per il suo IL LADRO DI CADAVERI. Il bravo regista realizza un dramma macabro con una messa in scena perfetta , dal chiaro taglio espressionista e un superbo bianco e nero. Le atmosfere tetre e lugubri sono rese magistralmente nella descrizione degli ambienti e nelle sequenze notturne nelle squallide stradine e nei vicoli. Memorabile Boris Karloff, con un personaggio cinico e spietato, dallo sguardo spiritato e mefistofelico. Glaciale quando uccide il ricattatore Joseph (Bela Lugosi) servo di MacFarlene, ma incredibilmente dolce e paterno con una bimba disabile costretta su una sedia a rotelle. Interessante il rapporto tra Gray e MacFarlene, con quest'ultimo letteralmente succube e ossessionato da quest'inquietante individuo. Prodotto dalla RKO, LA JENA e' una pellicola che a distanza di ben 74 anni non stufa mai ed e' sempre una grandissima goduria, da vedere e rivedere. Peccato solo per la breve durata. Nel 1960 l'inglese John Gilling realizzera' un discreto (parziale) remake dal titolo LE JENE DI EDIMBURGO interpretato da Peter Chuscing e Donald Pleasance, mentre nel 2010 sara' il turno di John Landis a dirigere LADRI DI CADAVERI, altro (deludente) remake in versione black-commedy.
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