Regia di Doug Lefler vedi scheda film
La problematica di tradurre sullo schermo un libro di una certa entita'puo' essere risolta in due direzioni: essere didascalici ma seguire passo passo il racconto,(vedi J.Ivory) , oppure modellare con tagli e manomissioni il testo per renderlo semplice e accessibile a tutti.Purtroppo qui e'questa la via adottata.Il bestseller di Manfredi cosi si riduce a una storia priva di profondita' psicologica,con dialoghi irrisori,scenari magnifici ma poca sostanza.E' puro divertimento,un inseguimento continuo tra romani e barbari, e per mettere in salvo l ultimo re romano deposto da Odoacre,il comandante della guardia imperiale va alla ricerca dell ultima legione in Britannia.Il tutto desta non poche perplessita'.Da salvare tre cose pero':la bravura di Ben Kingsley,la bellezza sfolgorante della Aishwarya Rai,e l ironia di Colin Firth.
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