Regia di Doug Lefler vedi scheda film
Un mediocre " peplum " miscelato al fantasy ....
Quando l' ultimo imperatore romano , il giovanissimo Romolo Augustolo , viene deposto dai barbari , si rifugia in Britannia e .... Sapevo che i romanzi storici di Valerio Massimo Manfredi avevano avuto un buon successo anche all' estero , ma non mi sarei mai immaginato che si desse vita ad una grossa co-produzione internazionale per trasporne uno ( forse il più famoso ) su pellicola . Purtroppo il mediocre regista americano Doug Lefler non fa un bel servizio al libro , che io non ho letto ma che è stato scritto da una persona competente come Manfredi . Infatti il film , oltre ad essere pieno di svarioni storici , è ridotto ad un ingenuo polpettone con banale retrogusto fantasy , aggravato pure da effetti digitali scadenti e da alcune scenografie talmente finte da ricordare quelle dei " peplum " italiani degli Anni '60 ! Del resto , può capitare quando si cerca di ricostruire i paesaggi scozzesi in Slovacchia !
La produzione deve aver speso buona parte del budget per ingaggiare due attori di spicco come il volenteroso Colin Firth ( che però non ha certo il carisma di Russell Crowe ! ) ed il sempre affidabile Ben Kingsley ( alle prese con un personaggio che sembra la brutta copia di Gandalf ! ) ed inventa un improbabile personaggio ad hoc per l' indiana Aishwarya Rai ( più a suo agio nei panni di Miss mondo ! ) . Un film sciapo , in cui manca del tutto l' epicità , ingrediente che dovrebbe essere primario in un opera del genere . Ergo si merita non più di 4 ...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta