Il cadavere della bella Anna, giovane giocatrice di hockey, viene ritrovato nudo sulle rive di un lago della provincia friulana. Il caso viene affidato al commissario Giovanni Sanzio, afflitto da dubbi e da drammi personali e familiari. Poco a poco, con costanza e tenacia, Sanzio inizia a dipanare un mistero che presenta parecchie zone d'ombra...
Note
Molaioli parte da un romanzo della norvegese Karin Fossum e ne trae un noir "d'autore": c'è qualche imperfezione, non tutti i nodi psicologici sono risolti, ma si respirano una freddezza e una tensione da poliziesco d'alta classe, con un occhio a Dürrenmatt e uno a Simenon.
Piacevole giallo in stile Italiano, interessante, ma senza le esagerazioni americane, tutto molto credibile. La storia decolla bene e tiene vivo l'interesse per tutta la durate. Finale quasi sfuggente e frettoloso. Servillo al top della forma, ottima interpretazione. Voto globale: 6
Molaioli dirige un gran bel film giallo. Una storia tragica e drammatica. Un mistero da svelare e un assassino da scoprire.
Un grande Toni Servillo nei panni di un commissario ormai stanco ma con un cervello ancora più che funzionante.
L’opera è intensa e convincente, lontanissima dagli stereotipi di derivazione televisiva che inquinano una buona fetta della produzione nostrana. Un onesto ma prezioso manufatto tutt’altro che scevro da difetti, soprattutto negli snodi finali, ma la tensione è quella giusta e tutti i caratteri sono definiti con insolita precisione introspettiva.
Film provocatoriamente minimalista, tutto costruito sulle atmosfere e sul dettaglio introspettivo. La fotografia e le musiche ellittiche suggeriscono una trasparenza cristallina che solo gli ambienti disadorni, i paesaggi senza orizzonte e le finestre costantemente senza tende riescono a sottolineare e ad evocare. Finale incostante. Voto 6.
Un onesto ma prezioso manufatto tutt’altro che scevro da difetti, soprattutto negli “snodi” finali forse un po’ troppo repentini, ma la tensione è quella giusta e tutti i caratteri sono definiti con insolita precisione introspettiva. Il tracciato è quello dell’indagine poliziesca, ma con un’attenzione privilegiata per le atmosfere e i personaggi.
La provincia dell'estremo nord est è lo sfondo di questo interessante noir attraversato da venature drammatico-psicologiche, in cui un Commissario afflitto da una situazione familiare piuttosto difficile affronta una indagine scottante.
ennesimo aborto italiano acclamato dalla critica. una vergognosa scopiazzatura di twin peaks con una spiegazione finale da dementi che non sta nè in cielo nè in terra. evitatelo come la peste.
Giallo psicologico che con i suoi tempi riesce a disegnare bene i personaggi e a fare entrare lo spettatore nei meccanismi della storia. Ottima anche la fotografia. Sempre bravo Toni Servillo. Voto 7
Film di classe e per nulla di routine, ben diretto e interpretato: un noir un po' alla Simenon, in cui emergono in modo decisivo i valori umani e ambientali. Sconsigliato ai tarantinati.
Un buon film che ti tiene sulla corda. Ottima la location. Paesaggi e fotografia eccezionali. Trattato bene il tema delle sofferenze causate dalle malattie che affliggono i familiari.
Mi sto sbellicando dalle risate a leggere la recensione di Film TV, subito dopo aver visto il film…almeno abbiate pietà cineasti italioti riuniti, gli attori che non sanno neanche parlare doppiateceli !
ambizioso ma impalbabile, troppo recitato e con poche idee. il commissario doveva essere un settentrionale non il solito banale sfigatone del sud che non crede più in nulla. bella e insolita l'ambientazione,
Curato,anche nei dettagli,lento,atmosfere fredde,ma mai noioso.Un film giallo tutto italiano,ambientato in un anonimo paesaggio di montagna,senza scene action.Riuscito,proprio perche'non necessita di colpi di scena.
Film bello per alcuni aspetti, troppo lento e asfittico per altri. Finale impensabile ma troppo, troppo farraginoso, troppo ministeriale. Diciamo che vale come un compitino ben svolto.
Beh … devo dire che Valeria Golino dopo i due capolavori famosi "hot shots" & "hot shots 2" , per idea di Andrea Molaioli creano entrambi un thriller noir assolutamente brutto e noioso. VOTO : 4/6/10
Concordo con chi mi ha preceduto. Dopo tutti quei David mi aspettavo chissà cosa. Mi sembra sinceramente sopravvalutato, anche se nell'insieme è un film ben fatto.
Giallo con ambizioni d'autore, con venature improntate alla freddezza dei luoghi, dei sentimenti, dei rapporti familiari. Grandi attori e finale forse non pienamente convincente.
film d'autore con qualche pecca ma che da giallo diventa un film sui padri e sulle loro difficoltà…di taglio molto fine…bella la povera anna…bravo il commissario…
Buon film. Regia e fotografia accurate e d'atmosfera, recitazione efficace, qualche lacuna narrativa ma senza troppi intoppi. Nel complesso il film è godibile, anche se senza Servillo non sarebbe stata la stessa cosa.
Un ottimo noir italiano, dalle atmosfere cupe e rarefatte; il contenuto magari lascia a desiderare ma la forma e la sostanza sono le cose migliori di questo film oltre ad un Toni Servillo sempre più bravo.!
La trama ricorda un po'"Twin Peaks", lo stile del noir è quello alla Maigret.E'un bel film, con un ottimo Toni Servillo.A Venezia meritava di essere in concorso.
Ricreare la magica atmosfera del giallo italiano,indagando nelle fondamenta dell'anima umana e nella nitidezza dei particolari.Questa la difficile missione di Andrea Molaioli e Sandro Petraglia,rispettivamente regista e sceneggiatore di questo lento e intenso melodramma giallo,che sembra una contraddizione in lettere e invece è l'unica vera possibile descrizione per il film di cui stiamo… leggi tutto
Un discreto giallo diretto in modo ordinario(Sorrentino come "stella cometa" è francamente lontano..),con una freddezza a tratti decisa(complice anche l'ambientazione friulana)e a tratti solo accennata(anche per via dello svolgimento troppo televisivo...)Servillo,mio motivo di visione,recita "amministrandosi",tormentando più del dovuto il suo personaggio e perdendo l'obiettivo… leggi tutto
L'esordiente Molaioli deturpa come Meglio non si potrebbe una sceneggiatura di per sè ricchissima di suggestioni. Questa favola asfissiante e palustre di bambini Mai Voluti, o Voluti Troppo, agitata da fantasmi innocenti, o da essi cullata, umidissima e asciutta, finisce per morire annegata dalla maestria-d'-accademia del prototipo del regista/studente/modello che è, evidentemente, Molaioli.… leggi tutto
La ragazza del lago Italia 2007 la trama: In un paesino del Friuli Venezia Giulia una ragazza viene rinvenuta cadavere sulle sponde di un lago. Si occupa del caso il commissario Giovanni Sanzio, dopo un lungo lavoro di indagine riuscirà a trovare il colpevole tra gli abitanti della comunità. La recensione: Eccellente esordio nel cinema di Andrea Molaioli, già…
Un giallo all Italiana, molto lento.. Peccato perché da come si presenta all inizio sembra essere interessante...
Invece i personaggi risultano anonimi... Gli italiani non sanno recitare ed anche se non mi era chiaro subito il motivo.. Avevo capito subito il colpevole chi fosse...
Omero antonitti è l unico che mi è piaciuto...
Vito direi 6!
Tratto dal romanzo giallo LO SGUARDO DI UNO SCONOSCIUTO della norvegese Karin Fossum, LA RAGAZZA DEL LAGO e' stato quello che si può considerare il fenomeno cinematografico italiano del 2007, aggiudicandosi la bellezza di ben 10 David Di Donatello, tra cui quello di miglior film. Un po' provocatoriamente affermo che al massimo gli si sarebbe potuto dare il Telegatto. Infatti la pellicola…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
Sfruttando le chiavi del genere, Molaioli garantisce un buon livello di qualità ma anche la possibilità nell'indagine dei comportamenti umani, quindi cogliendo in pieno la parte nobile del thriller, evitando l'effetto violento e shock privilegiando l'atmosfera e l'introspezione. Il prodotto ne guadagna sia da questa impostazione sia per il cast all'altezza nell'interpretare queste…
Andrea Molaioli dirige un bel film, un ottimo giallo che di questi tempi è difficile vedere nel cinema italiano.
"La ragazza del lago" è un film che non è piaciuto a tutti, molti lo hanno reputato un bel film, altri un film non riuscito.
Io penso che di questi tempi il cinema italiano è in crisi totale, è quando abbiamo la possibilità di…
In un piccolo paese della montagna friulana viene ritrovata morta una giovane donna in riva al lago. Il commissario Sanzio comincia ad indagare sulla morte di Anna e poco a poco entrerà in contatto con le parti intime del tessuto sociale che si riveleranno nelle loro fragilità e gli daranno modo di ricostruire la vicenda.
Si muove al confine tra la fiction televisiva e il noir la…
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Commenti (38) vedi tutti
La ragazza del lago il Twin Peaks italiano, vizi privati e pubbliche virtù filmate in modo pregevole dal debuttante Andrea Molaioli.
leggi la recensione completa di claudio1959Piacevole giallo in stile Italiano, interessante, ma senza le esagerazioni americane, tutto molto credibile. La storia decolla bene e tiene vivo l'interesse per tutta la durate. Finale quasi sfuggente e frettoloso. Servillo al top della forma, ottima interpretazione. Voto globale: 6
commento di GARIBALDI1975Compatto e ben recitato thriller psicologico che scava magistralmente nel dolore umano. 7 GLACIALE
leggi la recensione completa di luca826Molaioli dirige un gran bel film giallo. Una storia tragica e drammatica. Un mistero da svelare e un assassino da scoprire. Un grande Toni Servillo nei panni di un commissario ormai stanco ma con un cervello ancora più che funzionante.
leggi la recensione completa di VinnySparrowÈ veramente un buon film , all’inizio non l’avevo capito bene ... ma poi l’ho rivalutato ! Veramente bello , poi gli attori sono ottimi !
commento di Utente rimosso (arwen88)Buon thriller sorretto da un cast di attori all'altezza dei loro ruoli.
commento di Fanny SallyL'ambientazione è suggestiva, Servillo bravissimo, sul thrilling (beh Hitchcock è un'altra cosa)
commento di Arpo05Bello. Atmosfera rarefatta e grande intensità...Servillo sempre bravissimo.voto 7/8
commento di PaolabibiFinalmente un poliziesco "alla Derrick"! Proprio così mi immagino il mio ispettore Belafatti (tranne per l'accento napoletano, beninteso)!
commento di andenkoL’opera è intensa e convincente, lontanissima dagli stereotipi di derivazione televisiva che inquinano una buona fetta della produzione nostrana. Un onesto ma prezioso manufatto tutt’altro che scevro da difetti, soprattutto negli snodi finali, ma la tensione è quella giusta e tutti i caratteri sono definiti con insolita precisione introspettiva.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Film provocatoriamente minimalista, tutto costruito sulle atmosfere e sul dettaglio introspettivo. La fotografia e le musiche ellittiche suggeriscono una trasparenza cristallina che solo gli ambienti disadorni, i paesaggi senza orizzonte e le finestre costantemente senza tende riescono a sottolineare e ad evocare. Finale incostante. Voto 6.
commento di ezzo24Un onesto ma prezioso manufatto tutt’altro che scevro da difetti, soprattutto negli “snodi” finali forse un po’ troppo repentini, ma la tensione è quella giusta e tutti i caratteri sono definiti con insolita precisione introspettiva. Il tracciato è quello dell’indagine poliziesca, ma con un’attenzione privilegiata per le atmosfere e i personaggi.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792La provincia dell'estremo nord est è lo sfondo di questo interessante noir attraversato da venature drammatico-psicologiche, in cui un Commissario afflitto da una situazione familiare piuttosto difficile affronta una indagine scottante.
leggi la recensione completa di GIANNISV66Non male,ma certo che è lento lento lento lento…lento..
commento di Blue Velveteennesimo aborto italiano acclamato dalla critica. una vergognosa scopiazzatura di twin peaks con una spiegazione finale da dementi che non sta nè in cielo nè in terra. evitatelo come la peste.
commento di Santo degli AssassiniSarebbe ottimo se non fosse per il finale.
commento di fatsoGiallo psicologico che con i suoi tempi riesce a disegnare bene i personaggi e a fare entrare lo spettatore nei meccanismi della storia. Ottima anche la fotografia. Sempre bravo Toni Servillo. Voto 7
commento di jeffwineFilm di classe e per nulla di routine, ben diretto e interpretato: un noir un po' alla Simenon, in cui emergono in modo decisivo i valori umani e ambientali. Sconsigliato ai tarantinati.
commento di fornarolo7
commento di arcarsenal79Un buon film che ti tiene sulla corda. Ottima la location. Paesaggi e fotografia eccezionali. Trattato bene il tema delle sofferenze causate dalle malattie che affliggono i familiari.
commento di felixvadMi sto sbellicando dalle risate a leggere la recensione di Film TV, subito dopo aver visto il film…almeno abbiate pietà cineasti italioti riuniti, gli attori che non sanno neanche parlare doppiateceli !
commento di Tex MurphyBel film, con un grande Toni Servillo! Belle anche le musiche.
commento di luanizzaambizioso ma impalbabile, troppo recitato e con poche idee. il commissario doveva essere un settentrionale non il solito banale sfigatone del sud che non crede più in nulla. bella e insolita l'ambientazione,
commento di fathersonCurato,anche nei dettagli,lento,atmosfere fredde,ma mai noioso.Un film giallo tutto italiano,ambientato in un anonimo paesaggio di montagna,senza scene action.Riuscito,proprio perche'non necessita di colpi di scena.
commento di caciottaFilm bello per alcuni aspetti, troppo lento e asfittico per altri. Finale impensabile ma troppo, troppo farraginoso, troppo ministeriale. Diciamo che vale come un compitino ben svolto.
commento di sillabaIl Twin Paeks italiano. Voto: 7-
commento di max.vitBeh … devo dire che Valeria Golino dopo i due capolavori famosi "hot shots" & "hot shots 2" , per idea di Andrea Molaioli creano entrambi un thriller noir assolutamente brutto e noioso. VOTO : 4/6/10
commento di Super FilmConcordo con chi mi ha preceduto. Dopo tutti quei David mi aspettavo chissà cosa. Mi sembra sinceramente sopravvalutato, anche se nell'insieme è un film ben fatto.
commento di Cleopatrapesante e palloso… niente di che
commento di danandre67Giallo con ambizioni d'autore, con venature improntate alla freddezza dei luoghi, dei sentimenti, dei rapporti familiari. Grandi attori e finale forse non pienamente convincente.
commento di HarryLimeVoto 7!
commento di Mr Blondefilm d'autore con qualche pecca ma che da giallo diventa un film sui padri e sulle loro difficoltà…di taglio molto fine…bella la povera anna…bravo il commissario…
commento di sir6,5/10
commento di alex77Forse incompiuto ed imperfetto, ma comunque vale il biglietto. E poi c'è l'immenso Servillo…
commento di mandolinosBuon film. Regia e fotografia accurate e d'atmosfera, recitazione efficace, qualche lacuna narrativa ma senza troppi intoppi. Nel complesso il film è godibile, anche se senza Servillo non sarebbe stata la stessa cosa.
commento di fefyUn ottimo noir italiano, dalle atmosfere cupe e rarefatte; il contenuto magari lascia a desiderare ma la forma e la sostanza sono le cose migliori di questo film oltre ad un Toni Servillo sempre più bravo.!
commento di battista82Una storia troppo italiana,interessante ma provinciale.
commento di COOLLa trama ricorda un po'"Twin Peaks", lo stile del noir è quello alla Maigret.E'un bel film, con un ottimo Toni Servillo.A Venezia meritava di essere in concorso.
commento di revoute