Regia di Mennan Yapo vedi scheda film
Regista sconosciuto, cast povero e storia intensa. In tre elementi opportunamente combinati, si potrebbe ridurre la recensione di quest'ottimo thriller diretto in modo brillante da Mennan Yapo che si affida completamente alla classe di Sandra Bullock (e direi che non sbaglia affatto) fenomenale e già in vista del futuro Oscar di cui qui già si intravede lo spessore attoriale. La trama è complessa ma si snoda in modo comprensibile e affascinante, grazie anche alla bravura del regista di spezzare e riprendere il racconto nei punti cruciali, senza però mai lasciare lo spettatore ma cullandolo nell'incomprensione iniziale che poi si trasformerà nella soluzione tragica, perfettamente in sintonia con il punto di partenza e con la "morale della favola": il destino è immutabile. Lo dice la storia e anche a fede che fa capolino tra i meandri di dubbi e domande che affollano la mente, prima della fine tragica ma facilmente accettabile grazie all'ottima preparazione che il regista ci ha fornito.
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