Felice, schizofrenico che vive in una masseria nei pressi di Matera, aiuta i contadini a trovare l'acqua. Si attira le ire di un malavitoso che controlla tutto. E la situazione si complica quando Harja, giovane compagna del boss intenzionata a lasciarlo, si rifugia a casa di Felice.
Note
L'operina di Cattani (ideata, co-scritta e co-interpretata da Pascal Zullino, vero autore della pellicola) risulta quanto mai scolastica, amatoriale, naïve, giusto per non dire imbarazzante. A oltre cent'anni dalla nascita del cinema c'è ancora chi pensa che i contenuti siano sufficienti a legittimare un'operazione artistica.
Un gran bel film!!! Eccellente la regia, gli interpreti e la storia. Uno splendido esempio di ocme anche in Italia si possano fare bei film con pochi euro. Assolutamente da vedere!!!!!!!!
Ce ne fossero di pellicole imbarazzanti e naive come queste. Il film è semplice, ma congegnato benissimo. Ha quella semplicità che manca al cinema italiano che si perde in storie urbane di interni familiari che non interessano a nessuno. Ho trovato questo film "fresco" come l'acqua che Felice cerca. Bravo Zullino, anche come attore. leggi tutto
Al contrario di altre recensioni lette, questo film io l'ho apprezzato tanto. Semplice, grazioso, piacevole ma nello stesso tempo drammatico. Affronta una tematica molto attuale,su cui dovremmo tutti riflettere; bella la fotografia,e soprattutto le inquadrature nei Sassi di Matera.
Certo non è un capolavoro, ci sono della sbavature o dei deja vù, soprattutto nel finale,ma rimane un film che… leggi tutto
E' una Pellicola che non impressiona in senso positivo (ma visto che non e' un Film Horror ...) anzi fa molto spesso abbioccare lo Spettatore e lo si puo' guardare solo per la bella e fascinosa presenza della Osvart ( e alla fine anche della Svedese Zacharias) ormai entrambe trapiantate bene in Italia.voto.2. leggi tutto
E' una Pellicola che non impressiona in senso positivo (ma visto che non e' un Film Horror ...) anzi fa molto spesso abbioccare lo Spettatore e lo si puo' guardare solo per la bella e fascinosa presenza della Osvart ( e alla fine anche della Svedese Zacharias) ormai entrambe trapiantate bene in Italia.voto.2.
Ecco una play all'acqua di rose: fresca, estiva e limpida, da un playlister molto acqua cheta quando non le smuove, capace anche di portarvele con le orecchie volendo, non foss'altro, per confondervele. Le acque.
Ed…
Ce ne fossero di pellicole imbarazzanti e naive come queste. Il film è semplice, ma congegnato benissimo. Ha quella semplicità che manca al cinema italiano che si perde in storie urbane di interni familiari che non interessano a nessuno. Ho trovato questo film "fresco" come l'acqua che Felice cerca. Bravo Zullino, anche come attore.
Al contrario di altre recensioni lette, questo film io l'ho apprezzato tanto. Semplice, grazioso, piacevole ma nello stesso tempo drammatico. Affronta una tematica molto attuale,su cui dovremmo tutti riflettere; bella la fotografia,e soprattutto le inquadrature nei Sassi di Matera.
Certo non è un capolavoro, ci sono della sbavature o dei deja vù, soprattutto nel finale,ma rimane un film che…
Harja, 25enne dell'Est, scappa dal malavitoso Cintanidd, boss della mala pugliese nello sporco business dell'acqua. È incinta, ma non ne vuole sapere di rimanere accanto al perfido criminale e, per caso, s'imbatte in Felice, un 40enne schizofrenico che vive fuori dal tempo con il dono della rabdomanzia, la sola persona in grado di aiutare i contadini a scovare i pozzi. Sostenendo, tra l'altro,…
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Commenti (1) vedi tutti
Un gran bel film!!! Eccellente la regia, gli interpreti e la storia. Uno splendido esempio di ocme anche in Italia si possano fare bei film con pochi euro. Assolutamente da vedere!!!!!!!!
commento di Fabbio2